Page 161 - 1
P. 161

Il Tribunale della Regia Monarchia di Sicilia nel XVII secolo    703


                    venivano conciliati Regia Monarchia e decreti tridentini: i processi in
                    prima istanza sarebbero stati di competenza dell’ordinario diocesa-
                    no; in seconda dell’arcivescovo metropolita e, infine, oltre alla terza
                    istanza, «l’intervento del Tribunale della Regia Monarchia veniva pre-
                    scritto nel caso in cui fosse il viceré ad avocare a sé la causa; oppure
                    qualora, per via gravaminis, fosse presentato ricorso contro le dispo-
                    sizione  adottate  dall’ordinario» .  Tuttavia,  «l’autorità  ecclesiastica
                                                    34
                    superiore alla quale ricorrere per risolvere i numerosi conflitti di com-
                    petenza non era la Santa Sede, ma il giudice della Regia Monarchia.
                    In definitiva un prelato di nomina regia diventava l’arbitro del go-
                    verno della Chiesa» . Furono confermate le regole del procedimento
                                        35
                    canonico ma fu anche disciplinata la modalità di presentazione delle
                    istanze  via  gravaminis:  «la  procedura  …  finiva  per  incentivare  la
                    prassi del gravame», in cui era preminente la funzione del viceré, da
                    cui il giudice della Monarchia dipendeva e che giudicava sui casi di
                    legittima suspicione.
                       Il  viceré  Colonna  affiancò  al  giudice  ecclesiastico  «una  solida
                    struttura dotata di propri funzionari e di sufficiente autonomia – an-
                    che fiscale – dalla Gran Corte e dal Concistoro» ; il personale asse-
                                                                    36
                    gnato al tribunale avrebbe goduto del “foro riservato” . La magistra-
                                                                         37
                    tura fu poi dotata di un apparato di delegati del giudice nelle princi-
                    pali città del Regno .
                                       38


                    2. Il Tribunale della Regia Monarchia nel XVII secolo

                       L’inizio  del  XVII  secolo  coincise  con  un  notevole  innalzamento
                    della conflittualità intorno alla giurisdizione ecclesiastica esercitata
                    dal  re  di  Sicilia.  Proprio  nel  1600  fu  emanato  il  decreto  pontificio
                    Quoniam nonnulli (ad tollendas) che, secondo Maria Teresa Napoli,
                    era un vero e proprio «dardo puntato sulla giurisdizione del Tribunale
                    della Monarchia». Esso sanciva «il principio della gradualità nel giu-
                    dizio  ed  il  divieto  di  avocazione  della  causa  al  giudice  superiore


                       34   G.  Zito,  La  Legazia  apostolica  nel  Cinquecento: l'avvio  delle  controversie  e  delle
                    polemiche cit., pp. 156-157.
                       35  A. Longhitano, Il tribunale di Regia Monarchia: governo della Chiesa e controversie
                    giurisdizionaliste nel Settecento cit., p. 173.
                       36   M.T.  Napoli,  La  Regia  Monarchia  di  Sicilia.  «Ponere  falcem  in  alienam  messem»
                    cit.,  pp.  326-333;  cfr.  anche  Ead.,  Censura  e  giurisdizione:  il  Tractatus  de  nonnullis
                    Regiae  Monarchiae  ultra  Pharum  preheminentiis  di  Baldassarre  Abruzzo  (1601-1665)
                    cit., p. 19.
                       37  A. Longhitano, Il tribunale di Regia Monarchia: governo della Chiesa e controversie
                    giurisdizionaliste nel Settecento cit., p. 170.
                       38   Cfr.  ibidem;  G.  Catalano,  Studi  sulla  legazia  apostolica  di  Sicilia  cit.,  pp.  51-
                    53.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166