Page 167 - 1
P. 167
Il Tribunale della Regia Monarchia di Sicilia nel XVII secolo 709
5. La Regia Monarchia e il foro ecclesiastico
Esemplare della possibilità offerta dalla più benevola giurisdizione
regia di sfuggire a quella ecclesiastica di carattere più rigido appare
un procedimento giunto al Tribunale regio, attraverso la via grava-
minis, dichiarata ammissibile nel marzo 1640 .
64
Fra Vincenzo da Palermo, “correttore” – ovvero superiore – dell’im-
portante convento palermitano di Sant’Oliva dei Minimi di San Fran-
cesco di Paola, in compagnia del confratello padre Antonino da Pa-
lermo, era stato sorpreso, l’11 febbraio 1640, nella casa di Onofria
Ferrara , in cui era presente anche la sorella, convivente con lei .
66
65
Onofria, che viveva nella contrada della Panneria , aveva 24 anni,
67
era nubile ed era conosciuta come prostituta . Dietro denuncia di
69
68
anonimi, ufficiali della Corte arcivescovile avevano tratto in arresto
70
il religioso e il suo confratello e li avevano immediatamente condotti
davanti al tribunale ecclesiastico . Il processo di prima istanza si era
71
svolto in tempi rapidissimi dinanzi alla Corte arcivescovile, mentre la
sede era tenuta dal cardinale Giannettino Doria; l’accusa formulata
era stata di «concubinato antiquato» .
72
Testimonianze di vicine di casa, raccolte immediatamente dopo l’arre-
sto, avevano confermato che il religioso e la donna da più di un anno
intrattenevano una relazione; che i due erano stati visti «molte volte in-
sieme tra certe case in detta strata farsi gesti amorosi et frattarsi per tali
cosa … et mangiare insieme ocultamente» ; che la cosa destava «mur-
73
muratione et scandalo nel vicinato» . Le deposizioni avevano consentito
74
64 Sentenza del giudice della Monarchia, ivi, vol. 18, carte non numerate, 24
marzo 1640; cfr. anche Memoriale di fra Benedetto da Palermo, procuratore fiscale
del Convento di Sant’Oliva, ivi, carte non numerate, 27 marzo 1640.
65 «Informationes» relative al processo contro padre Vincenzo da Palermo raccolte
dalla Corte arcivescovile di Palermo, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640.
66 Testimonianza di Domenica Ferrara dinanzi al collegio nominato dall’ordine
dei Minimi, ivi, 27 febbraio 1640.
67 «Informationes» relative al processo contro padre Vincenzo da Palermo raccolte
dalla Corte arcivescovile di Palermo, ivi, 21 febbraio 1640.
68 Confessione di Onofria Ferrara dinanzi alla Corte arcivescovile di Palermo, ivi,
carte non numerate, 12 febbraio 1640.
69 «Informationes» relative al processo contro padre Vincenzo da Palermo raccolte
dalla Corte arcivescovile di Palermo, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640.
70 Interrogatorio di padre Vincenzo da Palermo dinanzi al collegio nominato dall’or-
dine dei Minimi, ivi, carte non numerate, 20 febbraio 1640.
71 Lettera di trasmissione al Tribunale della Regia Monarchia degli incartamenti del
procedimento contro padre Vincenzo da Palermo da parte di padre Giovanni Battista da
Palermo, provinciale dei Minimi, ivi, carte non numerate, non datato.
72 «Informationes» relative al processo contro padre Vincenzo da Palermo raccolte
dalla Corte arcivescovile di Palermo, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640.
73 Testimonianza di Francesca Giangrande, ivi, carte non numerate.
74 Testimonianza di Leonarda La Russa, ivi, carte non numerate.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)