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                al fiscale della Corte arcivescovile, Antonio d’Aragona, di sostenere che
                padre Vincenzo intratteneva «carnalem et inhonestam consuetudinem»
                con Onofria Ferrara , che aveva dichiarato essere vere le accuse . Egli
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                era stato dapprima condotto dinanzi all’arcivescovo e successivamente in
                stato di arresto presso il proprio convento .
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                   Il vicario generale Giovanni Antonio Geloso aveva così intimato al
                procuratore dei Minimi di infliggere una «condignam punitionem» a
                padre Vincenzo, anche perché il religioso un’altra volta era stato sor-
                preso nell’abitazione di una prostituta e, poiché si era dichiarato pen-
                tito, non era stato sanzionato .
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                   Un  collegio  costituito  dall’attuario  fra  Bonaventura  da  Noto,  dal
                provinciale Giovanni Battista da Palermo e dai padri Deodato da Pa-
                lermo e Pietro da Palermo aveva immediatamente iniziato a giudicare
                padre Vincenzo, il quale aveva attribuito l’imputazione alle accuse dei
                suoi molti «emuli e inimici capitali» all’interno della comunità religiosa,
                innanzitutto dello stesso padre Pietro da Palermo. Il reo aveva negato
                ogni addebito, affermando di essere uscito dal convento per recarsi a
                trovare la vedova di don Francesco Licuti e Giovanni Andrea Massa,
                all’uscita dalla cui casa, poiché pioveva, era stato invitato da Onofria
                Ferrara a entrare nella sua abitazione, dove non era mai stato. Egli
                sapeva fosse sposata, di mestiere cucitrice di calze di seta, mentre i
                padri  del  collegio  giudicante  la  definivano  una  donna  «cortigiana».
                Aveva  accusato  la  Corte  arcivescovile  di  non  avergli  consentito  di
                esporre le sue ragioni e così di difendersi e infine aveva negato risolu-
                tamente di essere stato sorpreso altre volte in casa di prostitute e di
                essere comparso per altri motivi dinanzi alla detta corte . Le dichia-
                                                                       79
                razioni  di  padre  Vincenzo  furono  confermate  da  padre  Antonino,  il
                quale riferì che allorché erano stati condotti presso il palazzo arcive-
                scovile, dinanzi al vicario generale, il fiscale aveva affermato che «ni
                havea trovato in casa di una puttana» .
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                   75  Relazione di fra Bonaventura da Noto, attuario della Curia provinciale dei Minimi,
                ivi, carte non numerate, non datato.
                   76  Confessione di Onofria Ferrara dinanzi alla Corte arcivescovile di Palermo, ivi,
                carte non numerate, 12 febbraio 1640.
                   77  «Informationes» relative al processo contro padre Vincenzo da Palermo raccolte
                dalla Corte arcivescovile di Palermo, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640.
                   78   Interrogatorio  di  padre  Vincenzo  da  Palermo  dinanzi  al  collegio  nominato
                dall’ordine dei Minimi, ivi, carte non numerate, 20 febbraio 1640; cfr. anche Lettera
                di accompagnamento firmata dal vicario generale Giovanni Antonio Geloso, ivi, carte
                non numerate, 15 febbraio 1640.
                   79   Interrogatorio  di  padre  Vincenzo  da  Palermo  dinanzi  al  collegio  nominato
                dall’ordine dei Minimi, ivi, carte non numerate, 20 febbraio 1640.
                   80   Interrogatorio  di  padre  Antonino  da  Palermo  dinanzi  al  collegio  nominato
                dall’ordine dei Minimi, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640; cfr. anche le te-
                stimonianze rese dagli ufficiali regi, ivi, carte non numerate, 21 febbraio 1640.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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