Page 178 - 1
P. 178
720 Giulia Delogu, Giulio Farella
Berlino, Stoccolma, Siviglia, Barcellona, Bilbao, Marsiglia, Genova,
Messina, Trieste, Lisbona, Londra, Liverpool, Rotterdam, Valparaíso,
Istanbul, Tokyo, Seoul, Shangai .
5
Venezia e la sua laguna nel dibattito ottocentesco
Nel 1830, difendendo da Milano le opere intraprese dal governo au-
striaco in seguito all’istituzione del porto franco a Venezia, Defendente
Sacchi, scrittore e giornalista protagonista del Risorgimento, sottoli-
neava come la laguna avesse avuto, da sempre, uno «stato artificiale».
Era da questo stato, originato da un forte impatto della attività antro-
piche sull’ambiente, che Venezia con «60 isole, 149 canali, 306 ponti,
27.918 case, 2.108 vie» e «100.000» abitanti era sorta e continuava a
sopravvivere . L’intervento umano era anche alla base delle «rivolu-
6
zioni commerciali» che avevano reso la città adriatica protagonista dei
traffici mediterranei fino al Settecento. Il porto franco, lungi da snatu-
rare il carattere di Venezia – città artificiale e mercantile – sembrava
essere la soluzione ideale per risollevarne l’economia. L’intervento di
Sacchi, insieme a un altro del cugino Giuseppe, veniva pubblicato pra-
ticamente in concomitanza con l’istituzione del porto franco e con l’an-
nuncio dell’avvio di una serie di opere pubbliche, soprattutto nell’area
di Malamocco (all’estremità sud-occidentale dell’isola del Lido che se-
para la laguna dal mare), pensate per ridisegnare Venezia e il suo si-
stema portuale: da città emporio (con una vocazione sì commerciale
ma anche con un fitto tessuto di manifatture e di altre attività econo-
miche quali la pesca) a porto franco di transito sul modello della vicina
Trieste (con l’accento posto soprattutto sulla logistica e non più sulla
produzione) . Tale riflessione era iniziata già in età napoleonica,
7
quando la nuova amministrazione francese aveva aperto un primo em-
brione di porto franco limitato all’Isola di San Giorgio e aveva intra-
preso le prime opere di risistemazione di Malamocco. E sarebbe pro-
seguita per tutto il Risorgimento, quando il nuovo stato unitario
5 Per un quadro a livello internazionale: H. Porfyriou, M.Sepe (a cura di), Waterfront
Revisited. European Ports in historic and global perspective, Routledge, New York-Lon-
don, 2017. Sulle città porto italiane: M. Savino (a cura di), Waterfront d’Italia. Piani,
politiche, progetti, FrancoAngeli, Milano, 2010.
6 D. Sacchi, Intorno alle dighe marmoree o murazzi alla laguna di Venezia, in, Intorno
alle dighe marmoree o murazzi alla laguna di Venezia ed alla istituzione del porto franco.
Memorie di Defendente Sacchi e Giuseppe Sacchi, presso gli Editori degli Annali Univer-
sali delle Scienze e dell'Industria, Milano,1830, p. 30. Le citazioni sono tratte da qui fino
a nuova indicazione.
7 M. Costantini, Porto navi e traffici a Venezia 1700-2000, Marsilio, Venezia, 2004.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)