Page 200 - 1
P. 200
742 Michele Lupo Gentile
Michele Lupo Gentile fu tra quelli
che non fallirono. La maturità clas-
sica, grazie ai brillanti risultati conse-
guiti nel corso di studio, fu superata
con la dispensa dagli esami: «il Consi-
glio degli Insegnanti del Liceo di Ce-
falù, nell’adunanza del 30 giugno del
1900, vedute le classificazioni asse-
gnate nel corso liceale dell’alunno si-
gnor Lupo Michele, figlio di Lorenzo,
nato a Castelbuono addì 7 gennaio
1880, veduto l’articolo 2 del R. Decreto
14 settembre 1898, n, 432, dispensa il
predetto alunno dall’esame per tutte le
materie e gli conferma il presente di-
ploma di Licenza d’Onore». E a Pisa, la
sua dissertazione di laurea, discussa
nel luglio 1904, fu approvata a pieni
voti e con dignità di stampa da una
commissione costituita dai professori
Michele Lupo normalista Alessandro Paoli (presidente, storia
della filosofia), Francesco Zambaldi
(letteratura greca), Giovanni Pascoli (grammatica greca e latina), Ales-
sandro Tartara (filologia classica), Leandro Biadene (storia comparata
delle letterature neolatine), Carlo Formichi (sanscrito), Francesco (?)
Ferri (letteratura italiana), Filippo Rosati (letteratura classica), Gioac-
chino Volpe (storia medievale) e tre altri docenti i cui nomi risultano
illeggibili nel verbale della commissione. Relatore fu Gioacchino Volpe,
allora all’inizio della carriera, che sostituiva il professore Amedeo Cri-
vellucci, in missione a Mosca per ragioni di studio . Due anni dopo, la
9
tesi di laurea fu pubblicata dagli «Annali della Scuola Normale Supe-
riore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», vol. 19 (1906) pp. 3-163,
9 Dieci anni dopo, nel 1914, entrava alla Scuola Normale Superiore di Pisa Francesco
Collotti (Palermo 1897 – Roma 1957), figlio dei castelbuonesi avvocato Vincenzo Collotti e
Giuseppa Maria Guerrieri. Vincenzo discendeva dai baroni Collotti, famiglia presente a
Castelbuono almeno dalla prima metà del Seicento: noto uomo politico molto vicino a Cri-
spi, consigliere comunale di Palermo dal 1892 al 1897 e consigliere provinciale dal 1889
alla morte nel 1910, al termine di un breve intervento nell’aula del Consiglio Provinciale.
Palermo gli ha meritatamente dedicato una strada nella zona di Mondello, al cui risana-
mento come assessore ai lavori pubblici nel 1907-08 egli aveva molto contribuito. Giu-
seppa Maria era figlia del barone Francesco Guerrieri Failla, poeta e grande estimatore di
Garibaldi, di cui costituì a Castelbuono un importante punto di riferimento. Francesco
Collotti insegnò filosofia e storia a Messina e a Roma, fu preside di un liceo a Cagliari, dal
1941 ordinario di Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Giurisprudenza di Trieste
e dal 1943 al 1946 preside della Facoltà di Lettere e filosofia da lui fondata.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)