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Abolire il gioco per placare l'ira divina                        185


                       I contorni della breve stagione seicentesca della beneficiata sono
                    stati delineati dalla storiografia , ma non mancano aspetti inediti da
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                    indagare. In questa sede ci si rivolgerà alla congiuntura di breve pe-
                    riodo,  da  giugno  a  settembre  del  1688,  che  portò  all’abolizione  del
                    gioco.  La  coincidenza  tra  abolizione  della  beneficiata  e  terremoto  è
                    nota. Lo sono meno i processi istituzionali che condussero a tale esito.
                    Dinamiche riguardanti i vincoli e gli spazi di autonomia tra viceré e
                    Corona  (tra  ‘periferia’  e  ‘centro’  del  «sistema  imperiale  spagnolo» ),
                                                                                     10
                    sulle quali incise l’azione della Chiesa cattolica, sia come istituzione
                    religiosa universale sia come Stato che esprimeva un’influente rappre-
                    sentanza diplomatica. Il punto di vista privilegiato – ma non esclusivo
                    – per esaminare la vicenda sarà infatti la corrispondenza tra i nunzi
                    apostolici e il segretario di Stato a Roma. I metodi e le acquisizioni
                    della storiografia sui disastri legati agli eventi naturali saranno stru-
                    menti preziosi per rendere intellegibili le decisioni prese dalle istitu-
                    zioni a Napoli e a Madrid.


                    2. Flagellum dei

                       Il 5 giugno 1688, alle ore 15:30 (intorno alle venti, secondo il si-
                    stema delle ‘ore italiche’), Napoli fu colpita da un terremoto cui è stato
                    attribuito il grado VIII della scala Mercalli-Càncani-Sierberg. In realtà
                    l’epicentro fu nel Sannio: Cerreto Sannita, Civitella Licinio, Guardia
                    Sanframondi  furono  quasi  completamente  distrutte  (grado  XI  della
                    scala MCS); gravissimi danni patirono le città di Benevento e Avellino
                    (rispettivamente gradi IX e VIII-IX della scala MCS) . Come compren-
                                                                      11
                    sibile, il flusso di informazioni si propagò da Napoli, dove le notizie di
                    devastazione  e  morte  provenienti  dalle  zone  interne  giunsero  dopo
                    qualche  giorno.  Inizialmente,  il  terremoto  fu  quindi  ‘napoletano’.  In
                    una lettera scritta a poche ore dalla prima scossa, il nunzio apostolico




                       9  Cfr. M.R. Pelizzari, «Giochi proibiti». Pratiche e divieti di gioco nel Mezzogiorno tra
                    Seicento e Ottocento, in G. Imbucci (a cura di), Mercato ed etica del gioco pubblico, Mar-
                    silio, Venezia, 2002, pp. 105-135. Ma cfr. anche i più datati: G. Ceci, Il giuoco a Napoli
                    durante il viceregno, «Archivio storico per le Provincie napoletane», XXII, 2 e 3 (1897),
                    pp. 241-254, 480-501; F. Schiattarella, La beneficiata, prefazione di R. Schettini, Edart,
                    Napoli, 1968; F. Strazzullo, I giochi d’azzardo e il lotto a Napoli. Divagazioni storiche,
                    Liguori, Napoli, 1987.
                       10  A. Musi, L’impero dei viceré, il Mulino, Bologna, 2013. Cfr. anche M. Rivero Rodrí-
                    guez, La edad de oro de los virreyes. El virreinato en la Monarquía Hispánica durante los
                    siglos XVI y XVII, Akal, Madrid, 2011.
                       11  Cfr. CFTI5Med, http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/quake.php?01108IT#, che lo cen-
                    sisce come terremoto del Sannio.


                                                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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