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La traduzione italiana del Conseiller d’Estat 21
della noblesse commerçante, prendeva forma nel quadro ideologico,
politico e istituzionale del rafforzamento delle strutture assolutiste.
Da un lato, spettava al sovrano definire in cosa consistesse il bene
pubblico, dall’altro, era proprio l’azione del sovrano a fare di un’attività
potenzialmente pericolosa come il commercio, e soprattutto a lungo
percepita come tale, un’attività utile per la grandezza della nazione.
Pur muovendo da un’impostazione di matrice mercantilista, proprio
tale importanza accordata al commercio internazionale portava l’au-
tore al rifiuto di una politica fondata sul sistematico contenimento
delle importazioni e anche alla messa a fuoco del nesso tra commercio
internazionale e libertà economica. In questa prospettiva il Conseiller
d’Estat proponeva una riflessione che inglobava senza contraddizioni
irrisolvibili elementi protezionistici e spunti liberisti e che rendeva
compatibili l’assorbimento sistematico della sfera economica nell’am-
bito di azione e controllo dello stato e il commercio pensato come
scambio di beni e ricerca di benefici mutuali .
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2. Il Conseiller d’Estat in Italia, l’editore e il traduttore
A partire dalla sua prima pubblicazione, il Conseiller d’Estat non
solo conobbe molteplici riedizioni francesi, ma fu presto anche oggetto
di traduzione. Una traduzione inglese uscì a Londra presso l’editore
Nicholas Okes già nel 1634, due anni dopo rispetto alla prima edizione
francese, con il titolo The counsellor of estate Contayning the greates
and most remarkeable considerations seruing for the managing of pu-
blicke affaires . Nel frontespizio erano indicate solamente le inziali
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27 La storiografia da tempo ha operato una progressiva rivalutazione del mercantili-
smo, inteso non più come insieme di teorie economiche ma piuttosto come modalità
operativa attraverso cui si affrontarono concreti problemi economici, declinata in forme
diverse in base ai differenti contesti nazionali (si veda almeno G. Vaggi, P. Groenewegen,
A Concise History of Economic Thought: From Mercantilism to Monetarism, Palgrave Mac-
millan, New York, 2003). Gli ultimi decenni hanno segnato una ripresa del dibattito sul
tema, che, nel solco di un approccio interdisciplinare, va in direzione di una riconfigu-
razione della categoria di mercantilismo (S. Pincus, Rethinking Mercantilism: Political
Economy, the British Empire, and the Atlantic World in the Seventeenth and Eighteenth
Centuries, «William and Mary Quarterly», 69/1 (2012), pp. 3-34; Ph. J. Stern, C. Wen-
nerlind (a cura di), Mercantilism Reimagined: Political Economy in Early Modern Britain
and Its Empire, Oxford University Press, New York, 2014).
28 The counsellor of estate Contayning the greates and most remarkeable considera-
tions seruing for the managing of publicke affaires. Diuided into three parts. The first
contaynes the meanes to settle an estate. The secund, the meanes to perserue it. And the
third, the meanes to encrease it. Written in French by one of the ancient counsellors to the
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)