Page 144 - 1
P. 144
Benzoni (saggi)_7 25/04/18 11:49 Pagina 140
140 Riccardo Benzoni
far tributare un omaggio, sottomesso e deferente, al sovrano dei Fran-
cesi. Nello scrivere a Beaussier a fine settembre, essi non si erano aste-
nuti dall’addurre alcune giustificazioni al diniego opposto il 16 agosto.
In primo luogo, sostenevano di non essere stati in tale circostanza nella
condizione di poter solennizzare la nuova festività, poiché quest’ultima,
che il commissario francese asseriva essersi regolarmente «celebrata […
] in tutta la Francia e in tutta l’Italia», non figurava nel calendario litur-
29
gico del rito romano in uso presso la missione . A tale motivazione, che
mirava a rendere conto della mancata accettazione delle pretese conso-
lari, si doveva inoltre aggiungere il fatto che a Tripoli non fosse pervenuta
sopra tale oggetto alcuna istruzione specifica da parte della Congrega-
zione di Propaganda, dalla cui linea il prefetto Massimiliano da Onano e
30
i padri apostolici non si volevano in alcun modo discostare .
L’opposizione nei confronti della festività del santo eponimo del
sovrano, che nel 1805 aveva dunque trovato la sua prima, sebbene
ancora contenuta, manifestazione, si sarebbe inoltre ripetuta anche
l’anno successivo, quando in seguito alla pubblicazione del decreto
imperiale del 19 febbraio 1806, la solennità fu elevata, come già accen-
nato, a festa nazionale da celebrarsi in tutti i territori dell’Impero il 15
31
agosto . L’importanza assunta dall’evento, luogo privilegiato della cele-
brazione del potere napoleonico e al contempo occasione per i funzionari
francesi di offrire una testimonianza tangibile del proprio zelo e dell’in-
defesso attaccamento nei confronti del sovrano, aveva pertanto indotto
Beaussier a intensificare sensibilmente i rapporti col ministro dei Culti
32
Portalis e col cardinal Fesch . Per nulla intenzionato a tollerare ulteriori
rifiuti da parte dei religiosi, il console aveva in quei mesi pregato il mini-
stro e il plenipotenziario francese presso la Santa Sede di intervenire
29 Adr, 1F/66, Lettera, il Commissario Beaussier al prefetto apostolico Mariano
d’Onano, Tripoli, 30 settembre 1805.
30 Adr, 1F/66, Lettera, il Prefetto Mariano d’Onano al commissario Beaussier, Tripoli,
30 settembre 1805.
31 Per il testo del decreto si vedano B. Capefigue, L’Europe pendant le Consulat et
l’Empire de Napoléon, t. VI, Pitois-Levrault, Paris, 1840, p. 83; J.-H.-R. Prompsault, Dic-
tionnaire raisonné de droits et de jurisprudence en matière civile ecclésiastique, t. I (Ency-
clopédie théologique, vol. 36), Petit-Montrouge, Paris, 1849, coll. 213-214; V. Petit,
Religion du souverain, souverain de la religion: l’invention de saint Napoléon, «Revue Histo-
rique», CCCXIV/3, n° 663, 2012, pp. 646-647. Sulla genesi e sull’applicazione del decreto
imperiale del 19 febbraio 1806, mi permetto di rinviare a R. Benzoni, San Napoleone: un
santo per l’Impero cit., pp. 36-38.
32 Adr, 1F/41, Dépêche [copie] adressés au Ministre des Cultes par le chargé d’affaires
de France à Tripoli de Barbarie, Tripoli, le 14 vend[émiai]re an 14; Adr, 1F/66, Lettre, le
chargé d’affaires de France à Tripoli de Barbarie au cardinal Fesch, Tripoli, le 14
vend[émiai]re an 14.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)