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14 Guido Pescosolido
Nella stagione di mani pulite a Galasso accadde anche di dover
subire un incredibile processo risoltosi infine con una completa asso-
luzione, ma che nel frattempo troncò definitivamente la sua carriera
politica, concluse forzatamente quella accademica, alterò dolorosa-
mente l’intera sua vita privata. Altre personalità in quegli stessi anni
furono del tutto travolte da “inconvenienti” simili. Galasso invece
superò la prova sia sul piano esistenziale sia su quello culturale. Lo
sorressero la consapevolezza della sua integrità morale, la saldezza
delle sue convinzioni ideali, la forza degli affetti familiari, la solidarietà
di un buon numero di amici e allievi che non gli voltarono le spalle. Ma
soprattutto lo sorresse la sua grande statura e passione di storico.
Sul piano dell’impegno storiografico, Giuseppe Galasso non fece mai
registrare il benché minimo calo di interesse e tensione né nella buona
né nella cattiva sorte della sua vita politica e civile. Se si scorre l’elenco
delle sue pubblicazioni si resta stupefatti dal susseguirsi costante e
incalzante di volumi, saggi, interventi, iniziative editoriali di piccole e
soprattutto grandi dimensioni sulla storia del Mezzogiorno, dell’Italia
e dell’Europa, al di là del variare del livello dell’impegno politico, isti-
tuzionale e amministrativo da lui espresso. Ma ancor più si resta
ammirati dall’accrescersi della sua attività culturale e scientifica pro-
prio negli anni amarissimi seguiti all’apertura del processo, quando
sarebbe stato facile cedere alla delusione e allo sconforto. Nel 1994
uscirono ben tre volumi (Italia nazione difficile. Contributo alla storia
politica e culturale dell’Italia unita, Le Monnier; Alla periferia dell’impero.
Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Einaudi; Sicilia
in Italia. Per la storia sociale e culturale della Sicilia nell’Italia unita, Edi-
zioni del Prisma). Nel 1996 l’imponente Storia d’Europa, 3 voll.
(Laterza), accompagnata da Beni e mali culturali (Editoriale Scientifica).
Nel 1997 Dalla “libertà d’Italia” alle preponderanze straniere (Editoriale
Scientifica). Nel 1998 Seguendo il P.C.I. Da Togliatti a D’Alema (1955-
1996) (Costantino Marco). La sua attività proseguì poi indefessa anche
negli anni seguenti, culminando nella monumentale Storia del Regno
di Napoli (1266-1860) (6 volumi di circa un migliaio di pagine ciascuno,
Utet, Torino 2007-2012), che costituisce l’approdo conclusivo, la sintesi
finale di oltre un cinquantennio di ricerche e riflessioni sulla storia del
Mezzogiorno iniziate con la sua prima raccolta di scritti storici Mezzo-
giorno medievale e moderno (Einaudi, Torino 1965). E per quanto
importanti nell’arco dell’intera sua vita siano stati i traguardi raggiunti
nell’impegno civile e politico – traguardi, per intendersi, che pochi poli-
tici meridionali e nessuno storico meridionale che abbia fatto politica
nel secondo dopoguerra ha mai raggiunto – l’importanza della sua
opera storica nell’ambito della storiografia europea assume oggi sicu-
ramente un rilievo molto maggiore rispetto a quello assunto dalla sua
opera nell’ambito della vita politica nazionale.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)