Page 95 - 1
P. 95
Termotto (saggi)_5 25/04/18 11:48 Pagina 91
Botteghe organarie in Sicilia: dai Guzzio ai Pergola di Castelbuono (1668-1889) 91
tutti li 8 settembre 1783. Itachè la vettura per il trasporto dello stesso glieli
devono dare i suddetti Sindaco e Guardiano obligandosi parimenti di dare l’al-
loggio e da mangiare al suddetto Onofrio mentre dimora in questa per assettare
detto organo.
Per il prezzo di (onze) trentasei…a conto del quale prezzo il suddetto Guzzio
confessa aver ricevuto dalli suddetti Sindaco e religiosi stipulanti (onze) sei in
denari contanti e il resto in Castelbuono immediatamente che farà la consegna
di detto organo.
Procede di patto che se in caso in detto organo fra anno uno da correre dal
giorno della consegna si scoprirà qualche difetto proveniente per colpa di detto
Guzzio, in questo caso lo stesso si obliga acconciarlo gratis e il convento sola-
mente li deve dare alloggio e tavola franca e finalmente si obliga parimenti il sud-
detto di Guzio che durante la sua vita in ogni qual volta che verrà in Castelbuono
per accordare l’organi deve pure accordare il suddetto organo gratis itachè il Con-
vento mentre travaglia in detto organo gli deve dare alloggio e tavola franca…
Testes clericus D. Franciscus Marguglio et magister leonardo Guzio.
A margine dell’atto in data 17 agosto 1783 è segnata apoca in atti miei a
complimento prezzo dell’organo obligato e consegnato oggi.
Documento n° 3 - Pasquale Pergola si obbliga coi giurati di Collesano a costruire
un organo per la cappella della Madonna dei Miracoli, di patronato del Comune,
nella chiesa dell’Annunziata vecchia dei pp. Cappuccini (Asti, not. Giuseppe
Termi e Giliberti, vol. 6809, cc. 183r-186r, Collesano, 19 ottobre 1808).
Obligatione a favore di questa Università con D. Pasquale Pergola.
Don Pasquale Pergola di Castelbuono ed al presente in questa di Collesano
degente da me Notaro conosciuto costituito innanzi me e l’infrascritti testimoni,
in virtù del presente di sua spontanea volontà si ha obbligato et obbliga colli
magnifici Don Francesco Paolo Pontani, don Sabba Guzzio e don Girolamo Coppa
di questa medesima da me similmente Notaro conosciuti, presenti stipulanti, e
come Giurati di questa università dell’anno undecima indizione mille ottocento
sette mille ottocento otto esistendo pria con l’intervento e consenso di Maestro
Mariano Pizzillo qual Sindaco di detta Università e don Santo Catalfamo qual
regio conservatore di questa medesima da me similmente Notaro conosciuti, pre-
senti, intervenienti e consenzienti a sue proprie spese…e fatiga fare un organo
nuovo per uso della venerabile cappella di Maria SS. ma dei Miracoli Padrona di
questa università buono peritissimamente a tenore dell’infrascritta relazione fir-
mata da detto di Pergola ed Andronico il tenore della quale è come segue.
Relazione di un organo tuono di Palmi dieci consistente ad un arco.
Primariamente il suo principale di stagno, la prima canna del quale deve
affacciare in prospettiva Elami tredici con ponerci nell’arco n° 17 canne e il rima-
nente fino per compire il Registro a Dolasolre 47 tutto di biombo situati al di den-
tro; come pure le quattro canni che sono il resto del principio; il Cesolfaut nono
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)