Page 97 - 1
P. 97
Termotto (saggi)_5 25/04/18 11:48 Pagina 93
Botteghe organarie in Sicilia: dai Guzzio ai Pergola di Castelbuono (1668-1889) 93
quale prezzo e mercè sudetti magnifici giurati col nome sudetto hanno promesso
e promettono e solennemente si hanno obligato ed obligano dare e pagare a
sudetto di Pergola stipulante o sua persona legittima qui in Collesano in denari
contanti cioè onze venti tre nel mese di Gennaro dell’anno mille ottocento nove,
onze sei nel mese di settembre dell’anno decimaterza prossima ventura milleot-
tocentonove, onze quindici e tarì quindici nel mese di Gennaro dell’anno sudetto
decimaterza indizione mille ottocentodieci, e tutto il complimento nel mese di Gen-
naro dell’anno decima quarta indizione mille ottocento undici in pace etc.
Sotto l’infrascritti patti tra detti contraenti conchiusi, e prima che dalli magni-
fici Giurati si obbligo con detto di Pergola dare gratis le vetture necessarie per il
trasporto di detto organo in Castelbuono sino in questa di patto etc.
Più che volendo detti magnifici giurati voler dare al sudetto di Pergola l’attuale
organo vecchio di detta venerabile cappella, in tal caso sudetto si obbliga lo
stesso prendersi sul prezzo di onze sette e le medesime devono compensarsi con
l’ultima paga del prezzo e mercè dell’organo nuovo e che detto di Pergola deve
consegnare a detti magnifici giurati nel giorno sopra stabilito di patto etc.
Più che detto di Pergola si obbliga prestare alli sudetti magnifici Giurati idonea
plegeria in somma di onze ventinove, essendo il fideiussore di questa di Colle-
sano, e ciò prima di prendersi sudetto di Pergola la prima paga di patto etc.
Più che sudetto organo per detto di Pergola da farsi sia soggetto a revisione
di periti se sia fatto a tenore della sopradetta preinserta relazione di patto etc.
E per fine il sudetto di Pergola fida alli sudetti magnifici Giurati col nome
sudetto stipolante l’infradetto organo che lo stesso dovrà fare per lo spazio di
anni tre continui da contarsi e numerarsi dal giorno della consegna dello stesso
di patto etc.
Quali cose tutte etc.
Testimoni presenti il reverendo sacerdote Don Francesco Russo e don Dome-
nico Pontani.
Documento n° 4 - Pasquale Pergola si obbliga col sacerdote D. Salvatore Maz-
zola a costruire un organo per servizio della Matrice Nuova di Castelbuono
(Asti, not. Melchiorre Mendoza, vol. 3061, cc. 555r-556r, Castelbuono, 2 mag-
gio 1814).
Obbligazione in favore del Rev. Sac. D. Salvatore Mazzola con D. Pasquale
Pergola
Si fa a tutti noto come D. Pasquale Pergola di questa città di Castelbuono da
me notaio conosciuto in presenza dell’infrascritti testimoni in vigor del presente
atto di sua libera volontà si ha obligato e s’obliga con il rev. Sac. D. Salvatore
Mazzola di questa città suddetta da me notaio pure conosciuto per la persona o
persone da nominare nel tempo avvenire a doversi costruire un nuovo organo
per uso della Madrice Chiesa di questa città sudetta: La forma dell’organo
sudetto deve essere uguale a quello esistente nella Venerabile Chiesa del Collegio
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)