Page 120 - Mediterranea 43
P. 120

326                                                     Andrea Azzarelli



           tro politico-amministrativo dell’isola e libero da relazioni di dipendenza
           con le élite locali, Cesare può agire nei diversi punti della Sicilia al di
           là degli stretti confini delle singole province e, inviato in rappresentanza
           del regio commissario, può muovere da una posizione di maggior indi-
           pendenza rispetto ai funzionari in servizio sul territorio.
              L’impegno in favore del potente patron non è senza effetto: il sena-
                                                                             50
           tore, superando gli ostacoli frapposti dalla burocrazia del Ministero ,
                                                                    51
           ottiene per il funzionario promozioni, encomi e gratificazioni e, a pochi
           giorni dal termine del suo mandato, ottiene il trasferimento di Ballanti
           a Roma, corrispondendo a un suo antico desiderio. Siamo a fine ’97 e
           nella città è in via di costituzione un corpo di Polizia per la sola Capi-
               52
           tale . Cesare vi presterà servizio tre anni, dal 1898 al 1901, quando,
           insieme  al  collega  Buonerba,  anche  lui  in  servizio  in  Sicilia  sotto
           Codronchi, verrà nominato ispettore generale di P.S., nuovo ruolo orga-
                                         53
           nico istituito il 30 giugno 1901 . Da quel momento, e fino al 1904, egli
           agirà in contatto diretto con il ministro dell’Interno e diverrà ufficial-
           mente, nella sostanza, l’uomo di fiducia di Giovanni Giolitti.


           3. 1901-1910

              Dai primi vent’anni di carriera emerge dunque il profilo di un fun-
           zionario dal forte pragmatismo, impegnato nel duplice campo della
           lotta alla criminalità e del servizio politico: Ballanti, antico cospiratore
           nella Roma Pontificia, ha conosciuto la Sicilia degli anni ’70, il Paler-
           mitano del periodo dei Fasci e del Commissariato Civile per la Sicilia;
           ha  servito  sotto  la  direzione  di  Ermanno  Sangiorgi  e  del  senatore



              50  È il questore di Palermo Lucchesi a parlare di opposizioni da parte dei burocrati
           del Ministero alla promozione di Ballanti, cfr. “Questore di Palermo Michele Lucchesi a
           Codronchi”, lettera del 25/06/1897, in Bci, Giovanni Codronchi Argeli Jr., b. 89, fasc.
           “7146”.
              51  Già nominato cavaliere della Corona d’Italia in precedenza, ottiene grazie a Codron-
           chi la nomina a ufficiale, cfr. “Codronchi a ministero dell’Interno”, lettera n. 109 del
           27/05/1896, in Fasc.Ballanti; Codronchi ottiene per il funzionario anche la promozione
           a ispettore di seconda classe, cfr. “Decreto”, 23/07/1896, in Fasc.Ballanti; viene con-
           cesso inoltre a Ballanti un consistente sussidio per sostenere le spese di una operazione
           chirurgica a cui deve sottoporsi, cfr. “Codronchi a direzione generale di P.S.”, lettera n.
           16832 riservata del 03/11/1896, in Fasc.Ballanti.
              52  Sul nuovo corpo di Polizia per la Capitale, progetto attuato ma accantonato in
           breve, cfr. «Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria», 1897,
           ad indicem.
              53  La legge del 30 giugno 1901 prevedeva la creazione di una nuova pianta organica
           degli ufficiali della Pubblica Sicurezza, cfr. legge 30 giugno 1901 n. 269. Per avere un’idea
           del nuovo ruolo organico istituito con la Legge 30 giugno 1901, n. 269, cfr. «Manuale del
           funzionario di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria», 1901, pp. 215-216.



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018       n.43
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125