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Cesare Ballanti. Una carriera di polizia... (1846 – 1910)        329



             dove, nell’agosto del 1902, la locale Camera del Lavoro ha deliberato
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             lo sciopero generale cittadino . Giolitti chiede esplicitamente a Bal-
             lanti di controllare da vicino l’operato del prefetto della città, quell’An-
             tonio Winspeare già in servizio a Milano fino agli eventi del maggio
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             1898 . Alla missione in Toscana, dove Ballanti ha guidato la Questura
             fiorentina e integrato l’azione delle varie forze di Polizia, segue un
             impegno di lungo periodo in Sicilia. Il Ministero vuole la cattura del
             latitante Varsalona e Cesare giunge nell’isola con compiti e prerogative
             ben definite: su richiesta del prefetto di Palermo De Seta, Giolitti lo
             incarica di costituire un servizio interprovinciale di Pubblica Sicu-
             rezza, giovandosi della collaborazione di un piccolo gruppo di uomini,
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             tra i quali Giuseppe Alongi, allora in servizio nel Palermitano . La mis-
             sione, pur fallimentare, impegnerà i funzionari per diversi anni e, nel
             frattempo, Ballanti riceverà anche altri incarichi, ora di verifica del-
             l’operato di alcuni ufficiali di P.S., ora in indagini riservate per conto
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             di vari ministeri .
                Quando nel 1904 si libera la Questura di Napoli, il governo ha biso-
             gno di un funzionario affidabile, ben inserito nelle dinamiche della
             burocrazia e che abbia dato prova di capacità nella direzione dell’ordine
             pubblico. Il 1° aprile Cesare assume le funzioni di questore della città
             partenopea. In anni recenti il capoluogo campano è stato teatro di
             un’accesa lotta politica interna alla classe liberal-conservatrice, che si
             è divisa sul tema della corruzione e dell’affarismo e sulla possibilità di
             investimenti nel settore produttivo del Napoletano. In particolare, l’in-
             chiesta amministrativa affidata al presidente del Consiglio di Stato Giu-
             seppe Saredo ha rivelato anni di mala gestione delle finanze comunali




                61  Lo sciopero generale di Firenze fu, dopo quello di Torino del 1901, il secondo scio-
             pero generale in Italia dall’inizio del secolo, cfr. P.L. Ballini, Lotta politica e movimento
             sindacale in Toscana agli inizi dell’età giolittiana. Lo sciopero generale di Firenze, «Rasse-
             gna Storica Toscana», 1975, n.2, pp. 243-295; N.C. Maccabruni, La classe operaia fio-
             rentina e gli scioperi del 1902 e del 1904, «Rassegna Storica Toscana», 1975, n. 1, pp.
             91-110; A. Pellegrino, La città più artigiana d’Italia. Firenze 1861-1929, Franco Angeli,
             Milano, 2012, p. 66; per un quadro degli scioperi del 1902, cfr. G. Procacci, La lotta di
             classe in Italia agli inizi del secolo XX, Editori Riuniti, Roma, 1972, pp. 66-75.
                62  Cfr. “Ministro dell’Interno Giovanni Giolitti a ispettore generale di P.S. Ballanti”,
             minuta di telegramma del 31/08/1902, in Acs, carte di personalità dello Stato, carte
             Giolitti, sc. 3bis, fasc. “Sciopero di Firenze”, «Le raccomando intanto di far che arresti di
             pregiudicati e anarchici siano eseguiti sopra vasta scala in modo da togliere di mezzo gli
             elementi più pericolosi. Mi telegrafi pure se azione prefetto sia sufficiente [corsivo mio]».
                63  Sul servizio per la cattura del bandito Varsalona, cfr. Aspa, Gabinetto di Questura,
             b. 21; S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Donzelli, Roma, 1996, pp.
             166-168; per una ricostruzione giornalistica, cfr. V. Lo Scrudato, Varsalona, l’ultimo bri-
             gante. Nel latifondo siciliano tra ‘800 e ‘900, Pietro Vittorietti Edizioni, Palermo, 2010.
                64  Ne rimane una traccia nelle carte del ministero dell’Interno, cfr. Acs, ministero del-
             l’Interno, direzione generale P.S., divisione personale P.S., versamento 1963, b. 157.


             n.43                            Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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