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Recensioni e schede 623
Luigi Mascilli Migliorini, Le verità dei – in cui precipitano e si annodano
vinti. Quattro storie mediterranee, tendenze, spinte maturate nel corso
Salerno Editrice, Roma 2017, pp. 143 dei decenni o dei secoli. Date, eventi
che non si sono impressi nell’imma-
«La storia – è stato detto – è ginario collettivo, che non l’hanno
scienza, ma è anche arte»: è spiega- scolpito indelebilmente, ma che tut-
zione, ma pure narrazione. Da qui il tavia hanno influenzato comporta-
suo innegabile fascino, nonché la menti e assetti, con conseguenze
difficoltà nell’abbinare al rigore scien- profonde nell’immediato come nel
tifico, all’analisi e ricostruzione critica medio e lungo periodo. L’autore ne
dei suoi processi, un’esposizione av- perlustra dinamiche e risvolti, non
vincente, capace di catturare l’inte- tanto scegliendo di porsi dalla parte
resse di chi abitualmente non è ad- dei perdenti, come il titolo del libro
dentro ai suoi linguaggi e procedi- potrebbe suggerire, ma guardando
menti. Riesce a coniugare felicemen- con sottile spirito critico ai vinti
te, ne Le verità dei vinti, l’uno e come ai vincitori, alle ragioni e agli
l’altro versante del lavoro storiografico stati d’animo degli attori in gioco,
Luigi Mascilli Migliorini, professore alle loro percezioni e sensibilità. La
di Storia moderna, accademico dei rilettura di alcuni passaggi rilevanti
Lincei, tra i maggiori conoscitori del- nella storia del Mediterraneo, so-
l’età rivoluzionaria e romantica in stanzialmente trascurati, si dipana
Europa. Lo fa soffermandosi su quat- – ed è uno dei pregi maggiori del
tro luoghi, quattro date, quattro vi- testo – attraverso la narrazione degli
cende, intrise di dolori, sconfitte e avvenimenti, mediante lo scavo nel
trionfi, che hanno ridisegnato la fi- territorio accidentato delle memorie;
sionomia geopolitica del Mediterraneo operazioni queste ultime – in una
attraverso lacerazioni cruente e di- certa misura – di natura letteraria,
scontinuità irreversibili: la caduta la cui forza consiste nel far rivivere,
di Costantinopoli nel maggio 1453; senza alterarlo, il passato che si
lo sbarco di Napoleone ad Alessandria esplora, nelle molteplici forme e sfac-
d’Egitto, il 1° luglio 1798; l’approdo cettature che esso ha assunto.
degli Alleati sulle spiagge di Salerno, Ci sono tappe nel viaggio della
il 9 settembre 1943; l’attentato in storia – è questa la premessa da cui
rue de Thèbes, nella Casbah di Algeri, muove Mascilli Migliorini – che han-
il 10 agosto 1956. no una valenza periodizzante, che
Si tratta di eventi – è evidente segnano svolte epocali, mettendo
l’influsso della lezione braudeliana fine a processi plurisecolari o inau-
n.44 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Dicembre 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)