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Favarò (saggi)_5  19/04/19  17:30  Pagina 125






                   Una Nueva Planta nella Sicilia di Filippo V: riforme militari...  125


                   delle truppe filoimperiali, mentre, dall’altro, gli esponenti del potere
                   politico cittadino percepivano come “straniere”, violente e usurpatrici
                   le compagnie inviate da Filippo V. Soltanto un’attenta azione di media-
                   zione consentì di ricomporre un quadro che presentava però profonde
                   crepe. Dopo i tumulti di Palermo ne seguirono, infatti, altri a Trapani,
                   Lipari e Messina e il momentaneo ripristino della quietud fu subito
                   scosso dal tradimento di Juan Francisco Pacheco, duca de Uceda,
                   viceré di Sicilia dal 1687 al 1696 e successivamente ambasciatore di
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                   Spagna presso la Santa Sede .
                      Il suo passaggio al fronte filoimperiale esponeva, infatti, il Regno a
                   insidiosi pericoli rendendo più agevoli eventuali assalti, sia perché il
                   duca avrebbe potuto illustrare al nemico ogni singolo dettaglio delle
                   strutture difensive, sia perché avrebbe potuto mobilitare in suo soste-
                                                                                     69
                   gno una fitta rete di criados nelle piazzeforti più importanti del Regno .
                   Il timore che costoro potessero fornirgli supporto logistico in caso di
                   un attacco fece sì che le cariche militari più importanti fossero asse-
                   gnate a uomini di indubbia fedeltà alla casata borbonica e che, quindi,
                   nell’interesse della Monarchia, senza alcun dubbio avrebbero suppor-
                   tato l’azione di Balbases.
                      In tale contesto di grande insicurezza e timore dovuto all’accerchia-
                   mento da parte delle truppe austriache, la ridefinizione degli assetti
                   interni  al  Regno  avvenne,  però,  mentre  la  corte  madrilena  stava
                   mostrando un progressivo disinteresse verso la Sicilia, e questo rese
                   incerto il processo avviato. Dal 1712 cominciò a circolare, seppur non
                   ufficialmente, «la noticia de que este reyno se aya dado a Duque de
                   Saboya», 70  mentre  iniziavano  a  serpeggiare,  tanto  fra  le  file  della
                   nobiltà, quanto fra le maestranze, sentimenti di malcontento per un
                   trattato  che  ignorava  e  calpestava  la  fedeltà  mostrata  fino  a  quel
                   momento nei confronti di Filippo V. Il ritardo nella definizione degli
                                                                              71
                   accordi di pace, inoltre, era «perjuicial a la quietud de Sicilia» , perché
                   lasciava spazio alla creazioni di fazioni che avrebbero potuto conse-
                   gnare il Regno nelle mani dell’arciduca Carlo d’Asburgo.



                      68  Cfr. R. Quiros Rosado, Proteo diletante. Diplomacia y  arte a propósito de las emba-
                   jadas genovesas del IV duque de Uceda, in C. Bravo Lozano, R. Quiros Rosado (a cura
                   di), Los hjlos de Penélope. Lealtad y fidelidades en la Monarquía de España, 1648-1714,
                   Albatros Ediciones, Valencia, 2015, pp. 2013-2018.
                      69  Ags, Estado, leg. 6119, f. 208, Madrid 8 dicembre 1711.
                      70  Ags, Estado, leg. 6121, f. 5, 4 ottobre 1712. Per una riflessione sui trattati di pace
                   cfr. J. Albareda Salvado, Los tratados de Utrecht-Rastatt y España: Ceder lo mínimo para
                   conservar lo principal, in Id. (a cura di), El declive de la Monarquía y del Imperio Español.
                   Los tratados de Utrecht (1713-1714), Critica, Barcellona, 2015; B.J. García García, El tri-
                   centenario de los tratados de Utrecht, Rastatt y Baden (1712-1715), «Cuadernos de Histo-
                   ria Moderna», 41/1, 2016, pp. 199-224.
                      71  Ags, Estado, leg. 6121, f. 100.


                   n.45                           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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