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zione a vela la cui storia «è stata contrassegnata da una sorta di amne-
sia storiografica a livello nazionale, amnesia difficile a giustificarsi a
causa del fatto che la vela ha costituito la parte maggiore della flotta
10
mercantile italiana fino al 1907 ».
Sul piano nazionale, tra i pochi tentativi che abbiano provato a
suscitare interesse e studi successivi sulla storia marittima del periodo
si deve menzionare il volume collettaneo A vela e a vapore 11 curato da
Paolo Frascani, al cui interno compaiono saggi e contributi aventi
oggetti di studio differenti sia dal punto di vista prettamente tematico
e metodologico (sono presenti la pesca, il piccolo cabotaggio, il com-
mercio internazionale, il lavoro marittimo, gli istituti di istruzione
marittima e navale), sia geografico (assai rappresentato il Mezzogiorno,
meno le aree ligure e adriatica). Proprio all’interno del volume di Fra-
scani si trova il contributo di Marco Doria sulla marina mercantile
ligure , tra i pochi a menzionare, in un contesto accademico, la storia
12
di Camogli e la sua fortuna nel XIX secolo; tuttavia, come segnalato da
Maria Elisabetta Tonizzi, molti dei riferimenti a Camogli (e non solo)
sono fondati esclusivamente su fonti secondarie, quei classici della let-
teratura marinaresca che non soddisfano le necessità metodologiche
proprie dell’analisi storica. In particolar modo, l’evoluzione storica di
Camogli si trova ampiamente descritta nelle opere di Gio. Bono Fer-
13
rari , fondatore del locale museo marinaro, che costituiscono un capo-
saldo fondamentale della letteratura marinaresca ligure. Costruite
secondo un metodo di raccolta e selezione delle fonti assolutamente
amatoriale, l’ispirazione originaria dell’autore era di ricostruire la storia
dei diversi borghi marinari liguri, con un’attenzione particolare dedi-
cata a Camogli, luogo di origine del Ferrari; tuttavia, tutti i suoi volumi
si fondano prevalentemente su fonti orali, raccolte dall’autore stesso a
mezzo di interviste dirette con i protagonisti delle vicende da lui regi-
strate o con i loro discendenti, risolvendosi in una impressionante rac-
colta aneddotica, ma priva di alcuna sistematicità nella presentazione
stessa delle informazioni, nonché caratterizzata dall’assenza pressoché
totale di qualsiasi tentativo di analisi e comparazione.
10 Traduzione personale dall’originale inglese in M. D’Angelo, M.E. Tonizzi, Recent
maritime historiography cit., p. 72.
11 P. Frascani (a cura di), A vela e a vapore. Economie, culture e istituzioni del mare
nell’Italia dell’Ottocento, Donzelli, Roma, 2001.
12 M. Doria, La marina mercantile a vela in Liguria dalla metà dell’Ottocento alla prima
guerra mondiale, in P. Frascani (a cura di), A vela e a vapore. Economie, culture e istitu-
zioni del mare nell’Italia dell’Ottocento, Donzelli, Roma, 2001, pp. 83-107.
13 G.B. Ferrari, La città dei mille bianchi velieri: Camogli, Tipografia nazionale, Genova,
1935; Id., Capitani di mare e bastimenti di liguria nel secolo XIX: Genova e la Riviera di
Levante, Arti Grafiche Tigullio, Rapallo, 1939; Id., L’epoca eroica della vela: capitani e
bastimenti di Genova e la Riviera di Ponente, Arti Grafiche Tigullio, Rapallo, 1941.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019 n.45
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)