Page 137 - mediterranea 45
P. 137

Scavino (saggi)_6  19/04/19  17:31  Pagina 134






                 134                                                   Leonardo Scavino


                    Nell’affrontare lo studio delle comunità marittime, il primo passo da
                 compiere consiste nell’identificazione dei tratti che le contraddistinguono,
                 in modo da comprenderne le peculiarità e, così, poter dirigere l’attività di
                 ricerca nelle direzioni più proficue: il mondo accademico, in particolar
                 modo la realtà anglosassone e nordeuropea, si è oramai orientato verso
                 una definizione ‘leggera’ e molto inclusiva, che va a identificare la comu-
                 nità marittima con «un villaggio, una cittadina o un quartiere, dove una
                 parte considerevole degli abitanti trae sostentamento, in tutto o in parte,
                                                                               17
                 dal lavoro sul mare o è direttamente impiegato nella navigazione ». Di
                 conseguenza, la dimensione spaziale limitata e la pratica di qualsiasi
                 genere di attività che abbia come riferimento il mare sono considerati
                 come i tratti distintivi di una comunità marittima: la pesca, la cantieristica
                 navale, il piccolo cabotaggio locale e la grande navigazione internazionale
                 rappresentano tutte attività che stabiliscono uno stretto legame tra la
                 comunità e il mare. Al centro sta il lavoro marittimo, sicuramente decli-
                 nato in varie forme, ma che costituisce esso stesso la connessione tra il
                 mare e il sostentamento che gli abitanti della comunità traggono da esso.
                    La storia di Camogli presenta varie fasi in cui le diverse e possibili
                 attività marittime ricoprono un ruolo differente sul complessivo anda-
                 mento economico della comunità: nonostante la tradizione storica locale
                 tenda a interpretare il successo ottenuto dai camoglini nel XIX secolo
                 come un fenomeno originatosi praticamente dal nulla (in Gio. Bono Fer-
                 rari si fa menzione di diverse attività di pesca stagionali, come quella
                 delle acciughe nelle acque dell’isola di Gorgona) , già sul finire del
                                                                 18
                 secolo precedente si trovano alcuni abitanti di Camogli coinvolti in atti-
                 vità più propriamente ‘commerciali’, quali il traffico dell’olio, un primo
                 inserimento nel mercato granario internazionale, e, soprattutto, l’im-
                 portante presenza nel trasporto del carbone vegetale dalla Maremma,
                 che, ancora negli anni ’20-’30 del XIX secolo, sembra l’attività che impe-
                 gna in misura maggiore i bastimenti di Camogli . Tuttavia, dai primi
                                                                19
                 anni ’30 a seguire fino almeno al 1870, è la commercializzazione e il
                 trasporto del grano del Mar Nero a rappresentare la migliore opportu-
                 nità per armatori e capitani di Camogli. L’inserimento in questo genere
                 di traffico, successivamente, alimentò una crescita ulteriore, l’allesti-
                 mento di nuovi e più grandi bastimenti, che portarono la gente di Camo-
                 gli al di fuori dei confini del Mediterraneo, nei porti più remoti del
                 mondo, lungo rotte che univano l’Estremo Oriente alle coste dell’Ame-



                    17  K. Davids, Local and global: Seafaring communities in the North-Sea Area, c. 1600-
                 2000, «International Journal of Maritime History», XXVII, No. 4, 2015, pp. 629-646.
                    18  G.B. Ferrari, La città dei mille bianchi velieri cit., pp. 76-80.
                    19  P. Berti, Il traffico camogliese del carbone vegetale. Un contributo alla storia marit-
                 tima di Camogli, in G.B.R. Figari (a cura di), Camogli da borgo a città. Notizie storiche e
                 spunti di ricerca cit., pp. 315-327.


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142