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Recensioni N.45_11  19/04/19  17:35  Pagina 194






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                 Viviana Mellone, Napoli 1848. Il mo-  condo  dialogo  critico  con  la  storia
                 vimento radicale e la rivoluzione, Fran-  culturale del Risorgimento e con i la-
                 coAngeli, Milano, 2017, pp. 301     vori  sulla  dimensione  conflittuale
                                                     delle trasformazioni politiche dell’Ot-
                    Confrontandosi con un luogo clas-  tocento italiano.
                 sico  della  storiografia  di  argomento  Lo  studio  si  articola  in  quattro
                 quarantottesco, lo studio di Viviana  parti, di ampiezza e profondità diffe-
                 Mellone rivisita lo svolgersi della ri-  renti. La prima parte prende le mosse
                 voluzione nelle strade di Napoli, of-  dalla ricostruzione prosopografica dei
                 frendo  sia  un  notevole  approfondi-  profili  dei  25  radicali  calabresi  che
                 mento nella conoscenza fattuale degli  costituirono il primo e il più compatto
                 eventi, sia un significativo aggiorna-  nucleo della mobilitazione napoletana
                 mento di consolidate interpretazioni.  del 1848. Il metodo prosopografico –
                 La  vita  politica  nella  capitale  delle  che  ha  trovato  scarsa  applicazione
                 Due Sicilie è per la prima volta presa  nel  panorama  della  storiografia  ri-
                 in esame nei suoi caratteri specifici,  sorgimentista  –  permette  di  ricono-
                 nell’intento di ricostruire le dinamiche  scere  il  profilo  intergenerazionale  e
                 della mobilitazione popolare di cui la  l’estrazione sociale tipicamente bor-
                 città fu teatro nei convulsi mesi tra  ghese di questi militanti, per i quali
                 l’insurrezione palermitana e la gior-  divenne  un  punto  di  riferimento  la
                 nata  del  15  maggio.  La  prospettiva  società segreta dei Figliuoli della Gio-
                 adottata privilegia lo studio dei rap-  vine Italia, fondata nel 1833 da Be-
                 porti  tra  la  piazza  napoletana  e  un  nedetto Musolino e assurta presto a
                 particolare gruppo di patrioti demo-  principale  associazione  cospirativa
                 cratici, il cui armamentario morale e  democratica  del  Mezzogiorno  conti-
                 ideologico si dimostrò adattabile alla  nentale. L’elaborazione teorica com-
                 mutevolezza  della  situazione  e  fun-  piuta  da  Musolino  e  negli  ambienti
                 zionale  alla  convergenza  con  ampie  della setta attorno al concetto della
                 fasce della popolazione cittadina che  virtù  civile  collocò  l’attività  dei  de-
                 non necessariamente condividevano   mocratici  calabresi  all’interno  delle
                 i  punti  qualificanti  del  programma  più  ampie  correnti  del  pensiero  re-
                 repubblicano.  L’accento  è  dunque  pubblicano  atlantico  e  pose  le  basi
                 posto sui fattori che determinano la  dell’attenzione rivolta dai radicali alla
                 convergenza: i «significati» dell’attivi-  moralizzazione e al ricambio del per-
                 smo democratico-radicale e i «campi  sonale amministrativo nell’agitazione
                 di esperienza» attraverso i quali av-  del 1847 e nel frangente quarantot-
                 viene  la  graduale  politicizzazione  di  tesco. Il discorso radicale sulla virtù
                 individui  precedentemente  estranei  non si sviluppò, tuttavia, solo nella
                 alla lotta politica (p. 22). Su queste  forma di riflessione teorica. Cruciali
                 basi,  la  ricerca  procede  attraverso  nella sua definizione furono, infatti,
                 l’analisi  di  un  ricco  nucleo  di  fonti  il contatto con il movimento romantico
                 inedite, che permette, a sua volta, di  calabrese fondato da Vincenzo Padula
                 meglio  comprendere  la  documenta-  e Domenico Mauro (egli stesso espo-
                 zione  già  nota  e  di  porne  in  rilievo  nente  di  primo  piano  del  gruppo),
                 aspetti sin qui trascurati, in un fe-  nonché l’inserimento dei militanti al-


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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