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Recensioni N.45_11  19/04/19  17:35  Pagina 192






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                    Nella prima parte del libro quindi,  seguite  poi  dallo  stesso  negli  anni
                 emerge con chiarezza come la rivolta  della rivolta: relazioni spesso conflit-
                 sia stata conseguenza di quanto ope-  tuali, come quelle che lo legavano ai
                 rato  negli  anni  precedenti  da  parte  fratelli  Diomede  e  Giuseppe  Carafa
                 dell’aristocrazia  napoletana  –  com-  di  Maddaloni,  o  a  Giangirolamo  II
                 presa la famiglia Filomarino – a di-  Acquaviva,  conte  di  Conversano,  o
                 scapito del dominio spagnolo, in par-  anche al suo parente Francesco Filo-
                 ticolar modo durante gli anni del vi-  marino, principe della Rocca.
                 ceré duca di Osuna (1616-1620), che    Agli anni vissuti come arcivescovo
                 spinsero lo stesso viceré a parlare di  di Napoli è dedicato il corpo centrale
                 una conjuración durante il processo  del testo: al ruolo svolto dal Filomarino
                 che lo vide imputato a Madrid.      durante la rivolta, così come ai rap-
                    Senza  entrare  nel  dettaglio  degli  porti con Masaniello, i rivoltosi e le
                 elementi  biografici  del  personaggio,  autorità spagnole, Mrozek lascia am-
                 che lasceremo al lettore la possibilità  pio spazio di analisi, ripartendo pro-
                 di apprezzare, a segnare il percorso  prio  da  quei  legami  intessuti  con
                 di vita del giovane Ascanio fu il viaggio  l’aristocrazia  napoletana  negli  anni
                 a Roma nel 1616 al seguito del parente  precedenti, senza dimenticare i con-
                 Ladislao d’Aquino, vescovo di Venafro  flitti  che  ne  scaturirono,  e  che  sfo-
                 poi  nominato  cardinale  da  Paolo  V,  ciarono in episodi drammatici come
                 che gli consentì di intessere quei le-  l’assassinio di don Peppe Carafa, di
                 gami con Maffeo Barberini che, suc-  cui l’autore sembra congetturare tra
                 cesso  al  defunto  papa  Gregorio  XV  le righe un ruolo dell’arcivescovo in
                 Ludovisi con il nome di Urbano VIII,  qualità di mandante dell’esecuzione.
                 segnarono  la  sua  definitiva  ascesa:  Particolarmente  interessante  il  ri-
                 maestro di camera del cardinal nepote  chiamo alle “Memoires” del duca En-
                 Francesco Barberini, venne nominato  rico II di Guisa, giunto a Napoli nel
                 nel dicembre 1641 cardinale di Santa  novembre  del  1647  nel  tentativo  di
                 Maria in Ara Coeli e contemporanea-  trovare fortuna inserendosi nella ri-
                 mente arcivescovo di Napoli. L’attesa  volta come portatore di un dominio
                 per il riconoscimento tanto atteso fu  francese  sul  Regno:  le  citazioni  del
                 comunque  lunga,  giungendo  dopo   testo in cui il duca descrive gli incontri
                 ben 20 anni di fedele servizio alla fa-  e  i  rapporti  con  il  Filomarino  non
                 miglia Barberini: molto probabilmente  soltanto sono perfettamente inseriti
                 pesò il giudizio già all’epoca fortemente  nello studio della figura del porporato
                 controverso sulla sua persona, come  e del suo ruolo nella rivolta portato
                 dimostrano numerose vicende che lo  avanti dall’autore, ma aggiungono al
                 videro personalmente coinvolto nelle  testo – già di per sé snello e di piace-
                 legazioni di Francia e Spagna (1625-  vole lettura – una elegante ironia.
                 1626, in cui seguì il padrone France-  Nel  delicato  passaggio  sulle  re-
                 sco  Barberini.  Durante  quei  venti  sponsabilità  avute  dall’arcivescovo
                 lunghi anni inoltre, il futuro cardinale  nella  rivolta,  l’autore  riesce  a  de-
                 si era impegnato a intrattenere legami  streggiarsi  tra  le  diverse  posizioni
                 con  l’aristocrazia  del  Regno,  fonda-  espresse  tanto  dai  personaggi  con-
                 mentali per comprendere le strategie  temporanei al Filomarino quanto dalla


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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