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Recensioni N.45_11  19/04/19  17:35  Pagina 191






                   Recensioni e schede                                             191


                   alle ricostruzioni storiche e geografi-  rivoltoso, l’autore sottolinea come sia
                   che; ai libri d’ore, diffusissimi, anche  un errore aver considerato e consi-
                   fra le donne e spesso rilegati lussuo-  derare tale evento come una cesura
                   samente;  ai  catechismi  (talvolta  in  netta, da analizzare in un prima, un
                   lingua sarda) e ai breviari.        durante,  e  un  dopo.  L’analisi  della
                      Certo, allo stato degli studi non è  vita e delle attività svolte dal Filoma-
                   possibile  analizzare  la  ricezione  dei  rino  tanto  in  qualità  di  cardinale  e
                   contenuti, ma sicuramente, alla luce  politico navigato, come in qualità di
                   di questo saggio, è impossibile, ancora  arcivescovo della città di Napoli, non
                   una  volta,  considerare  la  Sardegna  rimane fine a se stessa, ma serve al-
                   un mondo a parte: l’isola appare, in-  l’autore per approfondire – attraverso
                   vece, pienamente inserita nei circuiti  appunto una figura che è stata pro-
                   culturali  mediterranei,  sia  artistici  tagonista di tutte le fasi, abbracciando
                   che  scientifici,  e  in  grado,  dal  Cin-  quasi tutto il XVII sec. – la situazione
                   quecento  in  poi,  di  contribuire  con  politico-sociale della città di Napoli e
                   creazioni originali al sapere comune  quindi  le  origini  e  le  conseguenze
                   che viene elaborato in Europa.      della rivolta; gli eventi, i personaggi,
                                                       le tattiche e le strategie politiche che
                                    Nicoletta Bazzano  fecero nascere, crescere e poi morire
                                                       la rivolta stessa; infine il periodo suc-
                                                       cessivo e il riequilibrio dei poteri al-
                   Giuseppe Mrozek Eliszezynski, Asca-  l’interno degli organismi istituzionali
                   nio Filomarino. Nobiltà, Chiesa e potere  della città di Napoli.
                   nell’Italia del Seicento, Roma, Viella,  Un  intento  che  lo  stesso  autore
                   2017, pp. 311                       esplica chiaramente nell’introduzione
                                                       dove, analizzando la storiografia pre-
                      Pensare alla nuova monografia a  cedente sul coinvolgimento del cardi-
                   opera di Giuseppe Mrozek Eliszezyn-  nale arcivescovo nei mesi dell’insur-
                   ski  come  a  una  semplice  biografia  rezione, e mettendone in luce i giudizi
                   del  cardinale  Ascanio  Filomarino  da sempre controversi emersi sul per-
                   (Chianche,  1584  –  Napoli,  1666)  è  sonaggio, arriva a porre in evidenza
                   del  tutto  errato.  Già  nello  scorgere  come  sia  impensabile  comprendere
                   l’indice appare chiaro come la rivolta  appieno il Filomarino se non consi-
                   napoletana del 1647-1648, che vide  derando anche la sua attività di car-
                   protagonista il pescivendolo Tommaso  dinale e di arcivescovo di Napoli (spe-
                   Aniello d’Amalfi («Masaniello»), abbia  cialmente  negli  anni  successivi  al
                   un ruolo centrale, essendogli dedicato  1648,  su  cui  la  storiografia  non  ha
                   più di un terzo del testo. Non poteva  ancora  posto  la  dovuta  attenzione,
                   essere altrimenti, vista la centralità  tanto nei riguardi del Filomarino come
                   della figura del porporato nel periodo  nelle vicende del Regno di Napoli), i
                   della rivolta.                      suoi legami con la Spagna asburgica
                      Nel  ripercorrere  brevemente  al-  e  con  l’aristocrazia  napoletana  e  la
                   l’inizio dell’introduzione le diverse vi-  presenza degli esponenti della famiglia
                   sioni  e  giudizi  storiografici  che  si  Filomarino all’interno degli organismi
                   sono succeduti in merito al biennio  di governo del Regno.


                   n.45                           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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