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Recensioni e schede 189

Giuseppe Seche, Libro e società in amministrativi in grado di produrre
Sardegna fra medioevo e prima età normative complesse e, dall’altra,
moderna, Leo S. Olschki editore, ambienti raffinati, dove si diffonde il
Firenze, 2018 gusto cortese per l’intrattenimento
letterario e musicale; il mondo delle
In Sardegna la prima tipografia professioni forensi e mediche, com-
stabile viene fondata nel 1566, a Ca- posto da figure che si sono allonta-
gliari, da Nicolò Canyelles. Si tratta nate dalla Sardegna per conseguire
del punto di arrivo di un percorso un titolo di studio superiore e sono
pedagogico e intellettuale che prende poi ritornate con un bagaglio cultu-
le mosse nel corso del Duecento e rale aggiornato.
che si snoda durante il tardo me- Tutti questi ambienti sono legati
dioevo e la prima età moderna, dando in un’unica rete che avvolge l’isola e
all’isola una certa vivacità intellet- che può essere studiata, mettendone
tuale. Diversi sono i centri culturali in luce dinamiche e protagonisti, se-
che contribuiscono ad animare il pa- guendo il percorso dei testi, mano-
norama culturale isolano e che nel scritti e a stampa, importati per lungo
corso del tempo rafforzano la propria tempo e da ultimo prodotti da stam-
funzione: le scuole, per lo più situate perie locali, che compongono le bi-
nei maggiori centri urbani e gestite blioteche sarde. Con grande pazienza
sia dagli ordini regolari che da maestri Giuseppe Seche conduce il lettore in
stipendiati dalla municipalità, nelle questa realtà, grazie allo studio di
quali gli studenti sardi apprendono i inventari post mortem, rendiconti di
primi rudimenti di grammatica e let- vendite all’incanto, testamenti, liste
teratura per approdare poi negli stu- di libri proibiti, epistolari (dai quali
dia di Bologna, Pisa, Roma, Sala- spesso non ha tratto che un’annota-
manca e Valencia; i monasteri, i con- zione), ricevute, dichiarazioni, ex libris
venti, le cattedre vescovili e le par- e alla, non facile, ricerca biografica
rocchie urbane, che preservano e sui possessori. Con l’ausilio di carte
alimentano i loro patrimoni librari, e di tabelle, che rendono immediata-
contribuendo anche alla diffusione mente evidenti i dati geografici e
dei saperi ivi contenuti; le corti giu- quantitativi, l’autore ricostruisce il
dicali, viceregie o feudali, che sono mondo librario isolano, partendo dal
da una parte laboratori giuridici e periodo giudicale, per poi passare al-

n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)