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Recensioni e schede 193
storiografia successiva (che confer- politico, capace di destreggiarsi ma-
mano quella tradizione che dipinge gistralmente in situazioni complica-
Ascanio come un personaggio forte- tissime (basti pensare alla famosa
mente controverso), ed evitando di benedizione dello stocco del Guisa),
esprimere un giudizio personale sul- di saper sempre contenere e limitare
l’operato del cardinale. i danni, come di approfittare dei mo-
Un giudizio che arriverà soltanto menti favorevoli per mettere in atto
alla fine dell’ultimo capitolo, dedicato rivincite politiche e personali (l’as-
ai 20 anni di vita dell’arcivescovo sassinio di Peppe Carafa?). Un per-
successivi alla rivolta, che pure non sonaggio in grado di esprimere al
possono essere compresi appieno massimo quella “dissimulazione” tanto
senza analizzare quale fu il ruolo e richiesta ai principi dalla trattatistica
l’operato dello stesso negli anni della politica seicentesca. Un giudizio quello
rivolta appunto: Filomarino conti- di Mrozek che, a tratti, sembra tra-
nuava a rappresentare infatti un pe- sformarsi in ammirazione.
ricolo evidente, un uomo ritenuto ca- Nella biografia trova spazio inoltre
pace di incitare il popolo a una nuova una descrizione della sua attività non
ribellione, se solo si fosse presentato solo di collezionista e mecenate (i cui
un momento favorevole. Protetto da risultati sono andati purtroppo in gran
Roma, riuscì a mantenere la propria parte distrutti nell’assalto a palazzo
sede arcivescovile, ma dovette conti- Filomarino durante i moti di Napoli
nuamente rinegoziare il proprio rap- del 1799), quanto di scrittore, con
porto con le autorità spagnole, con una disamina del trattato L’idea del
Madrid, con il potere: momenti fon- favorito. Scritto dal porporato in giovane
damentali in questo senso furono il età, il testo viene collocato all’interno
Conclave del 1655 e la peste del del dibattito più ampio sulla figura e
1656-58, durante i quali poté dimo- sul ruolo del favorito, tema che l’autore
strare la propria fedele devozione e aveva già sviluppato nel suo precedente
dedizione alla causa spagnola. lavoro (Bajo acusación, 2015).
Gli ultimi anni di vita del porpo- Tali elementi, assieme all’analisi
rato, con l’avanzare dell’età e il con- delle decisioni e dell’attività del Filo-
seguente peggioramento della propria marino in qualità di arcivescovo, dei
salute, unite a un mutamento evi- suoi rapporti con il clero locale, dei
dente della situazione madrilena e a sinodi, degli editti, dei rapporti tra
un disinteresse crescente della curia giustizia secolare ed ecclesiastica e
romana nei confronti delle vicende dei vari esempi di “conflitti giurisdi-
napoletane, furono segnati da pesanti zionali” di cui fu protagonista, fanno
sconfitte personali e politiche. Il suo del testo una biografia completa e
decesso (3 novembre 1666) arrivò al imprescindibile per chi vorrà in futuro
termine di una parabola ormai decli- avvicinarsi allo studio di quella figura
nante, come sottolinea l’autore. di “politico” dalle numerose sfaccet-
Al termine della biografia, arriva tature – seguendo il giudizio dell’autore
dunque il personale giudizio dell’au- – che è stato Ascanio Filomarino.
tore, che vede nel cardinale arcive-
scovo un vero e proprio “animale” Roberto Fiorentini
n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)