Page 198 - mediterranea 45
P. 198
Recensioni N.45_11 19/04/19 17:35 Pagina 195
Recensioni e schede 195
l’interno di una comunità rivoluzio- bana, a loro volta fondamentali per
naria strutturata dalla continuità di comprendere le dinamiche della mo-
tradizioni famigliari di impegno poli- bilitazione. Prendendo le distanze sia
tico risalenti al periodo napoleonico dal modello habermasiano di sfera
e alle cospirazioni carbonare della pubblica, sia dalle teorie riguardanti
Restaurazione. Il carattere accomu- l’esistenza di un’opinione popolare
nante di queste esperienze, protrattesi facilmente isolabile, l’autrice rico-
nel corso degli anni ’30 e ’40, permise struisce i processi di una politicizza-
ai radicali calabresi di pensarsi come zione popolare spontanea, che avviene
comunità organica di martiri rivolu- anche all’esterno del campo d’azione
zionari e come esempi viventi di virtù degli organi politici finalizzati alla
civile. diffusione della propaganda, e si svi-
Sono queste le caratteristiche che luppa invece attraverso un tessuto
connotano l’azione del gruppo cala- di luoghi della sociabilità – la strada
brese nella mobilitazione napoletana in primo luogo, ma anche i caffè, le
del 1848, durante la quale esso emer- farmacie, i mercati – che si presentano
se come principale nucleo del movi- come veri e propri «centri organici di
mento democratico meridionale, grazie formazione dell’opinione» (p. 74), in
alla capacità di interagire con i vari cui agisce uno stuolo di mediatori
attori partecipi della politicizzazione che si rendono disponibili a mettere
del tessuto urbano. Tra gli esponenti la propria influenza presso la plebe
radicali che si recarono a Napoli dopo al servizio della causa liberale. Di
l’amnistia di gennaio, Casimiro De tali luoghi e di tali mediatori viene
Lieto assunse un ruolo di primo condotta una attenta mappatura, che
piano, fungendo da principale punto coglie le specificità con cui ciascuno
di riferimento per i militanti rimasti di essi emerse durante le manifesta-
nelle province calabresi. L’analisi del zioni e i raduni che scandirono la
suo carteggio, intrecciandosi con quel- temperie rivoluzionaria. Con questo
la di un gran numero di fogli periodici variegato universo popolare il movi-
di tendenze liberali e democratiche, mento radicale seppe costruire un
costituisce un apporto documentario rapporto flessibile, mettendo in sor-
di grande rilievo per la rilettura della dina la rivendicazione della forma
fase iniziale della rivoluzione e del- repubblicana di governo e concen-
l’organizzazione del gruppo radicale trandosi, invece, sulla democratizza-
nella capitale, cui è dedicata la se- zione delle strutture istituzionali della
conda e più corposa parte del volume. monarchia (e dunque sulla questione
Essa ha, peraltro, il merito di evi- costituzionale), sull’epurazione del
denziare l’analogia delle pratiche di personale amministrativo, sui rapporti
mobilitazione in atto a Napoli rispetto con la Sicilia e sull’organizzazione
a quelle riscontrate nelle capitali eu- della guardia nazionale.
ropee cui sinora era stata rivolta Attraverso queste vicende, riper-
maggiore attenzione. Particolarmente corse nel volume con dovizia di det-
convincente è l’analisi dei meccanismi tagli e con un continuo confronto tra
di circolazione delle notizie e di for- l’azione dei democratici nella capitale
mazione dell’opinione pubblica ur- e le istanze provenienti dalle province,
n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)