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                 scente, Stella continuava a partecipare alla vita del cenacolo di Pole:
                 nel 1547 fu esecutore testamentario di Vittoria Colonna 136 , che alcuni
                 anni prima lo aveva presentato a Michelangelo, con il quale stabilì un
                 ottimo rapporto, mentre è probabile che nel 1548 egli abbia esortato
                 Giacomo Chizzola, che per suo tramite era stato affiliato al sodalizio, a
                 contattare Marcantonio Flaminio per invitarlo a partecipare all’educa-
                 zione religiosa dei membri dell’accademia di agronomia di Rezzate. Il 2
                 giugno 1548 il nobile bresciano gli scriveva infatti che il catechismo in
                 uso nella scuola «non è fatto come è il nostro desiderio et quando quelli
                 signori, dico Priuli et Flaminio ché de monsignore [Pole] non ardischo
                 parlare, volessero per amor d’Idio tor questa fatica di farne uno, fareb-
                 bero una bonissima opera et per le accademie et per molti altri che ciò
                 hanno grandissimo bisogno»  137 .
                    L’opposizione nei confronti degli «spirituali» da parte del Sant’Ufficio
                 era entrata nel vivo e Carafa dovette utilizzare tutti i suoi mezzi per
                 impedire l’elezione di Pole durante il conclave del 1549, presentando
                 contro di lui, al cospetto degli altri porporati, un fascicolo inquisitoriale
                 che, a suo dire, lo incriminava di eterodossia e sostegno al luterane-
                 simo 138 . Lo Stella era presente ai fatti come conclavista del protettore.
                 Dal suo racconto emerge non tanto la ferocia dell’azione, che è stata
                 descritta con maggiore efficacia in altri resoconti 139 , quanto la consa-
                 pevolezza che l’attacco di Carafa insieme con le motivazioni teologiche
                 e dottrinali era giustificato da ragioni personali. Le accuse di eresia
                 non dovevano tuttavia scalfire la fede in Pole del segretario il quale scri-
                 veva, peraltro alcuni giorni dopo i fatti, che «reverendissimo hebbe voti
                 23,  Chieti  20  il  quale  non  cessa  tuttavia  d’andando  seminar  male
                 quanto pò di monsignore Reverendissimo et già ha fatto un processo
                 con dir che favorisce et nutrisse heretici in casa sua con molte altre
                 malignità et inventioni false» 140 . Al fine di proteggere il patrono, anche
                 lo  Stella  sembrava  quindi  partecipare  alla  costruzione  di  una  sua
                 immagine di santità, che tanta influenza ebbe e ha avuto sulla elabo-
                 razione dei suoi successivi profili biografici 141 .



                    136  B. Amante. La tomba di Vittoria Colonna e i testamenti finora inediti della poetessa,
                 Zanichelli, Bologna, 1896, pp. 51-52, 58 e 62.
                    137  I. Gipponi, Momenti di storia religiosa e culturale cit., p. 261. Su questo episodio
                 si veda anche M. Firpo, Vittore Soranzo vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e Inqui-
                 sizione nell’Italia del Cinquecento, Laterza, Bari-Roma, 2006, pp. 385-386.
                    138  Su questo episodio si veda M. Firpo, La presa di potere dell’Inquisizione cit., pp. 3-51.
                    139  T.F. Mayer, P.E. Starenko, An Unknown Diary of Julius III’s Conclave cit., p. 347
                    140  Cit. in Ivi, p. 361.
                    141  T.F. Mayer, A sticking plaster saint? Autobiography and hagiography in the making
                 of Reginald Pole, in T.F. Mayer, D.R. Woolf (a cura di), The rhetoric of life-writing in Early
                 Modern Europe: forms of biography from Cassandra Fedele to Louis XIV, University of
                 Michigan Press, Ann Arbor, 1995, pp. 205-222.


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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