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                basciata e si consolidò con la visita a Roma, nell’agosto 1948, di
                Mohammad Reza Pahlavi, ospite del Presidente Luigi Einaudi e per
                un colloquio con il primo ministro Alcide De Gasperi. Le relazioni
                tra i due paesi continuarono a essere improntate a collaborazione
                anche dopo l’elezione di Mohammad Mossadeq, e nonostante il cam-
                biamento dell’asse politico e il dissidio tra questi e lo Scià, tanto è
                vero che quando il primo ministro, il 1° maggio del 1951, firmò il
                decreto per la nazionalizzazione della società petrolifera anglo-ira-
                niana (la Aioc, fondata nel 1908), trasformandola nella Compagnia
                Petrolifera  Nazionale  Iraniana  (Nioc),  e  Londra  impose  l’embargo
                commerciale, fu la società italiana Supor, fondata dall’esule russo
                Nikolai Soubotian e da Andrea Porlezza, a sfidare il diktat britan-
                nico : gli italiani (e i giapponesi) furono gli unici a continuare a ri-
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                fornirsi di petrolio iraniano e a collaborare economicamente con il
                governo persiano .
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                   Roma si confermò città eletta di Reza Pahlavi quando, nell’agosto
                del 1953 – mentre era in atto il colpo di Stato da parte del Segret Intel-
                ligent Service britannico e della Cia per sostituire al governo Mossadeq
                (l'operazione  Ajax)  –  lo  Scià,  parte  del  complotto,  decise  di  lasciare
                l’Iran e di raggiungere la nostra capitale . Dopo un primo approdo a
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                Bagdad, l’aereo del sovrano – che lo stesso pilotava – arrivò a Ciampino
                il 21 agosto e a Roma, presso l’elegante hotel Excelsior, rimase fino al
                23, quando la situazione a Teheran si era ormai chiarita e Mossadeq
                era  stato  arrestato.  Grande  fu  l’attenzione  che  il  suo  arrivo  suscitò
                sulla stampa mondana, anche perché in compagnia della bellissima


                   2  O. J. Lissitzyn, Anglo-Iranian Oil Co. Ltd. v. Società S.U.P.O.R., «American Journal
                of International Law», 49 (2019), 2, pp. 250-267. Cfr. anche D.S. Painter, “Oil, resources,
                and the Cold War: 1945-1962”, in M.P. Leffler, O.A. Westad (eds.), The Cambridge His-
                tory of the Cold War, vol. I, Origins, Cambridge University Press, Cambridge, 2017, pp.
                486-507.  Cfr.  anche  D.R.  Collier,  Mossadegh  and  the  Anglo-Iranian  Oil  Crisis,  1951-
                1953, in Id. (ed.), Democracy and the Nature of American Influence in Iran, 1941-1979,
                Syracuse University Press, Syracuse, 2017, pp. 82-115.
                   3  S. F. Sabahi, Storia dell’Iran, Bruno Mondadori, Milano, 2006, pp. 92-93. Cfr. an-
                che E. Abrahamian, Storia dell’Iran, Feltrinelli, Milano, 2008, pp. 22-34. Sui rapporti
                tra i paesi del Medio Oriente e le potenze coloniali nel secondo dopoguerra, cfr. W. Cle-
                veland, M. Bunton, A History of the Modern Middle East, Westview Press, Boulder, 2016,
                pp. 253-321.
                   4  S. Beltrame, Mossadeq. L'Iran, il petrolio, gli Stati Uniti e le radici della rivoluzione
                islamica,  Rubbettino,  Soveria  Mannelli,  2009  pp.  179-191.  Cfr.  anche  H.  Katouzian,
                Musaddiq and the Struggle for Power in Iran, I.B. Tauris, London, 1999; Mohammad
                Mosaddeq and the 1953 Coup in Iran, a cura di M.J. Gasiorowski, M. Byrne, Syracuse
                University Press, Syracuse, 2004, pp. 1-14. E. Abrahamian ,  The Coup: 1953, the CIA,
                and  the  Roots  of  Modern  U.S.-Iranian  Relations, New  Press,  New  York-London,  2015.
                Sulla società SUPOR, cfr. I. Tremolada, La via italiana al petrolio. L’ENI di Enrico Mattei
                in Iran (1951-1958), Ornitorinco, Milano, 2011, pp. 63-139; anche R. Milano, L'ENI e
                l'Iran (1962-1970), Giannini, Napoli, 2013.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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