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Luca Falciola

                    STUDENTI SENZA TERRA: LA DIASPORA PALESTINESE
                    IN ITALIA, TRA SOLIDARIETÀ, POLITICA E VIOLENZA*

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/54042022


                    SOMMARIO: Dalla seconda metà degli anni ’60, una porzione significativa della diaspora palesti-
                    nese si è stabilita in Italia, inserendosi nel tessuto sociale e politico. La storiografia ha soltanto
                    sfiorato questo fenomeno, mentre le questioni geopolitiche e le tragedie della violenza politica
                    hanno oscurato molteplici dimensioni di questa vicenda. In particolare, rimangono inesplorate
                    le  ragioni  che  hanno  spinto  migliaia  di  giovani  palestinesi  a  scegliere  l’Italia,  le  dinamiche
                    dell’accoglienza e dell’integrazione, la materialità della vita palestinese nella penisola e, infine,
                    gli effetti concreti del quadro politico sulla diaspora. Questo saggio si propone di analizzare tali
                    aspetti nel dettaglio, sia a partire da fonti archivistiche e documentarie, sia sulla base di una
                    serie di interviste con palestinesi che sono emigrati in Italia in quel periodo. Dalla ricerca emerge
                    il profilo di un paese che, dal punto di vista palestinese, è stato un approdo sicuro e accogliente
                    per più di vent’anni.

                    PAROLE CHIAVE: Diaspora palestinese, Olp, Gups, Fatah, Aldo Moro, Wael Zuaiter.


                    STUDENTS WITHOUT A LAND: THE PALESTINIAN DIASPORA IN ITALY, AMID SOLIDARITY,
                    POLITICS AND VIOLENCE

                    ABSTRACT: Since the late 1960s, a significant segment of the Palestinian diaspora settled in
                    Italy, becoming part of the social and political fabric of the country. While historiography has
                    tackled this subject only marginally, geopolitical questions and the tragedies of political violence
                    have commanded much scholarly attention, thus clouding our understanding of a multifaceted
                    phenomenon. In particular, the reasons that drove thousands of young Palestinians to choose
                    Italy, the dynamics of reception and integration, the materiality of the Palestinian life in a coun-
                    try such as Italy, and the tangible effects of the political framework on the diaspora are still
                    unexplored.  This  paper  seeks  to  examine  these  issues  in  depth,  drawing  both  on  archival
                    sources and on a series of interviews with Palestinian migrants who relocated to Italy in that
                    period. Ultimately, the research demonstrates that Italy, for more than twenty years, repre-
                    sented a safe haven and a supportive country for Palestinians.

                    KEYWORDS: Palestinian diaspora, Plo, Gups, Fatah, Aldo Moro, Wael Zwaiter.






                       *  Abbreviazioni:  Acs,  Mi,  Dgps,  Dag  =Archivio  Centrale  dello  Stato,  Ministero
                    dell’Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Affari Generali;
                    Afb, Fdp = Archivio della Fondazione Basso, Fondo Diritti dei Popoli; Fdplp = Fronte
                    democratico popolare per la liberazione della Palestina; Flp = Fronte di liberazione
                    della Palestina; Fplp = Fronte popolare per la liberazione della Palestina; Gups = Ge-
                    neral  Union  of  Palestinian  Students;  Int.  =  Intervista;  Olp  =  Organizzazione  per  la
                    liberazione della Palestina.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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