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Mercanti di ultima istanza? Ebrei e commercio del grano in Adriatico 463
il caso di Ancona si rivela particolarmente adatto per far luce su
questo aspetto. Se in tempi di non acuta emergenza l’autorizzazione
all’esportazione del grano e in generale il controllo del mercato e del
sistema di approvvigionamento era nelle mani dei mercanti cristiani
del notabilato cittadino , negli anni di scarso raccolto il ruolo degli
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ebrei assunse una maggiore importanza. Ad ogni modo, è opportuno
chiarire che il ruolo della compagine ebraica, nel complesso, copre
una fetta minoritaria dei traffici portuali. A questo riguardo, è si-
gnificativo quanto avvenne nell’inverno 1735/1736, anno caratte-
rizzato da scarsi raccolti, e quindi da consistenti importazioni di
cereali (Tabella).
Cereali (in hl.) immessi nel porto di Ancona da ordinanti ebrei nell’inverno 1735-36
mais
data provenienza ordinante grano orzo
(«formentone»)
01-nov Ragusa Mrc - 211,1 -
09-nov Ragusa Mrc - 383,3 -
28-nov Ragusa Im - - 14
12-dic Ragusa Izb 155,5 112,2 -
12-dic Ragusa Mrc 140 1.877,50 -
15-dic Londra e Livorno Mrc 2.245,20 - -
17-dic San Giovanni d’Acri Mrc 1.964,50 - -
20-gen Ragusa Mrc - 1.122,60 -
23-feb Ragusa Mrc - 421 -
Totale
ebrei - - 4.505,20 4.127,60 14
Totale - - 103.569,30 7.817,20 1.908,40
% ebrei - - 4,3 52,8 0,7
Fonte. Aap, Segreteria di Stato, Legazione di Urbino n. 159, “Portate da Bastimenti pervenuti
da loro originali luoghi, e da altri in Ancona per conto de Negozianti dello Stato Ecclesiastico
da 16 ottobre per tutto li 16 novembre 1735”, cc. 331r-344v.
Nota. Im: Isach Mondolfo, Izb: Iacob Zaccaria Banchieri, Mrc: Moisè di Rafael Coen. Data la
coesistenza di molteplici unità di misura nella fonte (alcune delle quali non sono contemplate
nella città di Ancona), abbiamo deciso di considerare quelle presenti nel paese di origine
dell’imbarcazione. I dati sono espressi in ettolitri seguendo l’equivalenza illustrata nella nota
introduttiva del presente saggio. Dati parzialmente differenti, ma sostanzialmente coerenti
con quelli della Tabella, sono contenuti anche in altre fonti (L. Andreoni, «Una nazione in
commercio» cit., p. 220); A. Caracciolo, Le port franc d’Ancône. Croissance et impasse d’un
milieu marchand au XVIII e siècle, Sevpen, Parigi, 1965, p. 196 parla di 43.000 rubbia
(120.678,64hl) di grano importati ad Ancona nel corso dell’inverno 1735/36, mentre i dati in
questa tabella terminano a febbraio 1736.
29 A. Caracciolo, Le port franc cit., p. 156; Asan, Acan, Annona, Mandati di acquisto
di grano e farina, fasc. 1, 1751-1752.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)