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Prevenzione e benessere in tempo di peste: cura della persona e dietetica...   361


                    fortemente  radicati  nella  medicina  classica,  in  cui  la  prevenzione  –
                    come si è detto – aveva svolto un ruolo non meno rilevante della cura.
                    Inoltre, forme di ibridazione di saperi e pratiche erano senza dubbio
                    più diffuse di quanto la nostra visione spesso confinata in schemati-
                    smi contrappositivi non lasci supporre.
                       Eppure,  almeno  per  l’età  moderna  si  è  generalmente  evidenziato
                    soprattutto il “paradigma curativo”, sottolineando come la fiducia che
                    la malattia potesse essere eliminata e lo sviluppo della farmacopea ab-
                    biano alimentato un fiorente mercato della cura e un’attenzione mag-
                    giore al corpo malato piuttosto che a quello sano . Gli studi di Sandra
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                    Cavallo in particolare hanno dimostrato invece la persistenza anche
                    tra Cinque e Seicento del “paradigma preventivo”, amplificato dall’in-
                    troduzione della stampa, e dalla diffusione di una letteratura spesso
                    in volgare, ma sofisticata, dedicata al benessere e al vivere sano (hand-
                    books of healthy living), di cui però furono autori autorevoli medici e
                    illustri  studiosi,  che  coltivarono  saperi  diversi  o  occuparono  presti-
                    giose  cattedre  universitarie  (Savonarola,  Boldo,  Pisanelli,  Fonseca,
                    Durante), con l’intento di rivolgersi a un pubblico più ampio di lettori
                    in maniera accessibile . Ciò che scardina ancora una volta l’opposi-
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                    zione tra letteratura dotta (in latino) e popolare (in volgare), ma anche
                    la dicotomia tra cura e prevenzione nel quadro di una visione unitaria
                    in cui la medicina è sì una scienza che cura la malattia, ma preserva
                    non di meno la salute. E nella consapevolezza che tra i compiti del
                    medico fosse anche quello di divulgare i principi di un regime salutare,
                    educando i pazienti a perseguirlo.
                       È insomma possibile delimitare un terreno di incontro tra via teo-
                    rica e via empirica, attraverso il quale passò peraltro proprio il nuovo
                    modo di pensarsi della medicina grazie ai cambiamenti elaborati in
                    seno alla cultura umanistica .
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                    temente studiato da S. Minuzzi, Il medico Tommaso Giannotti Rangone (1493-1577) nell’eco-
                    nomia della cura ovvero un trionfo di libri, segreti, regimen sanitatis, «Medicina & Storia», a.
                    XIII/3 (2013), pp. 29-66. Cfr. A. Musi, Il dolore e “il medico al rovescio”, «Acropoli», XVII/2
                    (2016), on line.
                       6  I percorsi della cura erano in età preindustriale articolati tra competenze diverse
                    (medicina, botanica, chimica, ad esempio, persino l’astrologia e la magia) e vissuti non
                    come alternativi, ma nella loro complementarità e ben al di là delle opposizioni dicoto-
                    miche medicina-religione, medicina prescientifica-medicina scientifica, medicina colta-
                    medicina popolare: cfr. M.P. Donato, Medicina e religione. Percorsi di lettura, in M.P.
                    Donato, L. Berlivet, S. Cabibbo, R. Michetti, M. Nicoud (a cura di), Médecine et religion:
                    compétitions, collaborations, conflits (XIIe-XXe siécles), École française de Rome, Roma,
                    2013, pp. 9-32. Si veda anche M. Conforti, A. Carlino, A. Clericuzio (a cura di), Interpre-
                    tare e curare. Medicina e salute nel Rinascimento, Carocci, Roma, 2013.
                       7  Cfr. S. Cavallo, Secrets to Healthy Living cit., pp. 204-205; S. Cavallo, T. Storey, Healthy
                    Living in Late Renaissance Italy, Oxford University Press, Oxford, 2013, pp. 20-27.
                       8  S. Mammola, La ragione e l’incertezza. Filosofia e medicina nella prima età moderna,
                    Franco Angeli, Milano, 2012, pp. 21, 31, 36. S. Cavallo, T. Storey, Healthy Living cit.,


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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