Page 168 - 1
P. 168

694                                                      Laura Sciascia


                Ludovico, Stefano, con la sorella di Pietro II, di cui abbiamo già detto.
                In questo scambio di principesse tra Sicilia e Baviera convergono i due
                diversi  itinerari  dell’eredità  culturale  e  familiare  rappresentata  dal
                nome di Elisabetta d’Ungheria, margravia di Turingia, canonizzata nel
                1235. Il nome, trasmesso dalla sorella, Violante, moglie di Giacomo il
                conquistatore, alla figlia, regina di Francia, morta tragicamente tor-
                nando dalla crociata, fu dato poi alla primogenita di Pietro il grande,
                regina del Portogallo, in odore di santità fin da giovane e imposto poi,
                come già detto, a due figlie di Federico III, in una catena di fervida
                religiosità  e  intensa  affettività  fraterna,  e  quasi  sempre  modificato,
                nella tradizione iberica e francese, in Isabel. Ma anche i Wittelsbach
                erano imparentati con la santa, e da ciò deriva il nome dato alla nonna
                della nuova regina di Sicilia e poi a lei  .
                                                     76
                   Le fonti siciliane danno notizie sul seguito tedesco di Elisabetta di
                Carinzia, a cominciare dalla sua governante Matilde, il cui nome viene
                scritto  alla  tedesca,  Mactilda:  originaria  di  Augusta,  una  delle  più
                grandi e vivaci città bavaresi, detta de Aye dal suo ruolo accanto alla
                regina o de Alamania, che acquista beni a Polizzi, dove già esisteva
                una chiesa dei cavalieri teutonici e dove la regina fonderà un mona-
                stero benedettino intitolato a s. Margherita. Accanto a Matilde e alla
                regina un cavaliere teutonico, Giovanni Pissicula, che nell’ormai lon-
                tano ‘93 aveva trattato il matrimonio tra Violante e il duca Ottone di
                Carinzia, cioè il padre di Elisabetta ; più giovani, e con molta proba-
                                                  77
                bilità figlie di Matilde sono Margherita, sposata a un cavaliere sici-
                liano, Martino di Santo Stefano, strategoto di Messina nel 1339 e una
                sua sorella di cui non si conosce il nome, anche lei sposata a un sici-
                liano e madre di una figlia di nome Elisabetta . Nominata governante
                                                            78
                del piccolo re Ludovico appena incoronato, e risposata con Matteo Pa-
                lizzi, Margherita finirà tragicamente insieme a lui nel 1353 .
                                                                         79
                   Dopo un primo maschio, nato meno di un anno dopo le nozze ma
                morto dopo pochi mesi, Elisabetta mise al mondo ben sette figlie: solo



                   76  Su s. Elisabetta d’Ungheria v. G. Barone, Elisabetta di Turingia nell’Enciclopedia
                Federiciana; sui legami familiari e religiosi della casa reale aragonese, N. Jaspert, El
                perfil trascendental cit. p. 190.
                   77  S. Giambruno, Il tabulario del monastero di S. Margherita di Polizzi, Società sici-
                liana di Storia Patria, Palermo, 1909, pp. 79 sgg, 94, 102 sgg, 110 sgg, 119, 130. L’indice
                dei nomi del Giambruno unifica Matilde de Alemania legata alla regina Elisabetta con
                la badessa del monastero a partire dal 1353, che invece nel documento è chiaramente
                indicata come Matilde de Policio. Su Martino di Santo Stefano, A. Marrone, Repertorio
                cit., pp. 383 sg.
                   78  G. L. Barberi, I Capibrevi, vol. I, Val di Noto, a cura di G. Silvestri, Società siciliana
                di Storia Patria, Palermo, 1985, p. 181.
                   79  Michele da Piazza, Cronaca, a c. di A. Giuffrida, Ila Palma, Palermo 1980, p. 164.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173