Page 202 - 1
P. 202

728                                                        Igor Melani


                docta ignorantia, II, XIII). Nel celebre Discorso sopra il mare, il sistema
                delle  diverse  profondità  e  del  rapporto  tra  braccia  di  mare  aperte  e
                chiuse descriveva infatti il territorio dei Paesi Bassi come frutto della
                dinamica relazione tra gli elementi: in alcuni punti la distesa delle acque
                si «riduce […] a pieno Mare senza fondo, in puro & secondo Elemento
                dell’Acqua, più alto & più profondo, che il primo Elemento della Terra,
                la quale da quello è circundata, ma con tal’ congiuntione, & apparta-
                mento miracoloso & divino, che non la sopra fa, & annega, anzi l’uno &
                l’altro per maggior’ miracolo si reggono su l’Aria, & servono per punto,
                & centro dell’immensa grandezza de Cieli» .
                                                        12
                   Quasi umanizzato, e riconosciutogli un ruolo di superiorità rispetto
                all’elemento-terra in quanto «grandissimo membro o più tosto capo &
                padre  della  Provincia»,  il  «Mare  Oceano»  (elemento-acqua),  proprio
                come un comandante o un buon padre di famiglia che alterna dialet-
                ticamente momenti di rigore a momenti di protezione, ha però una
                forza ben più che umana, e più ancora che naturale. Quasi, per l’ap-
                punto, forza filosofica di principio generativo/distruttivo della natura
                stessa: «infinita & superna […] la faccia dell’Oceano, ma spaventosa,
                horribile, & piena di pericolo quando egli sdegna, & gonfia: vedrailo
                muovere con tanta furia, & tempesta, che talvolta le campagne, & i
                paesi interi sommerge, & cuopre» . Oltre ai «danni, & […] incommodi»,
                                                13
                che  il  mare  infligge  «a  una  parte  di  questo  paese,  quando  ei  gli  fa
                guerra», vanno però annoverati anche «i profitti, & i commodi, che fa a
                tutta la provincia, quando egli sta in pace» . Inoltre, proprio per il suo
                                                         14
                potenziale distruttivo, esso ha stimolato l’ingegno teorico e pratico dei
                figli  di  quella  terra,  che  ne  hanno  addomesticato  l’irosa  tracotanza
                convertendola in forza amica, a proprio favore:

                in questa Provincia dalle bande sue […] ha fatto più volte […] danni gravissimi:
                nondimeno mediante la scienza, & industria de paesani, i quali hanno alzati
                gli argini, & fatti altri ripari ne’ termini oportuni, le cose pericolose si sono a
                poco a poco ridotte in guisa, che se non sopravengono temporali più che hor-
                rendi, accozzandosi in un medesimo instante il vento Maestro, la sommità del
                flusso, & dell’acque vive, non può appena seguire disordine notabile o di mo-
                mento 15 .

                   Il sistema di conoscenze applicate (scienza) che l’ingegno umano, sti-
                molato dalle circostanze ambientali, ha trasformato in industria, ovvero
                in attivismo costruttivo, è un patrimonio condiviso tra i differenti strati


                   12  Ivi, p. 28.
                   13  Ivi, p. 24.
                   14  Cfr. ivi, p. 29.
                   15  Ivi, p. 24.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207