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Sguardi mediterranei sulla «civiltà olandese del Seicento»: il caso toscano   731


                    come porge lor’ questa Aria & questo Cielo», secondo uno schema di
                    geo-antropologia morale per cui «ciascuna natione ha qualche virtu, &
                    qualche vitio particulare» .
                                             23
                       Gli olandesi, nell’appartenere a questa terra dominata dall’incon-
                    tro/scontro tra gli elementi della natura come gli animali delle loro
                    praterie, sono come loro dominati dalla mitezza di carattere, che tal-
                    volta (come avviene per il sovrappiù di materia organica dei propri ter-
                    reni), esubera in forme di irrazionale entusiasmo per azioni, fatti e cir-
                    costanze dannose (come nel caso dei torbidi che negli anni in cui Guic-
                    ciardini scriveva avevano da poco dato inizio all’ottantennale conflitto
                    che avrebbe infine portato al riconoscimento dell’indipendenza della
                    Repubblica delle Province Unite):

                    sono come persone di natura frigida, […] non sono troppo iracondi o furiosi,
                    non troppo superbi, né anco dalla invidia si lasciano dominare, onde nelle
                    conversationi sono civili, trattabili, aperti, & pronti a ogni cosa […]. Per contra
                    […] sono generalmente troppo novitosi & tanto creduli, che prestan fede, & di
                    qualunche cosa a ognuno, onde sono facilissimi a essere ingannati, & svolti
                    inconsideratamente a ogni impresa, benché importantissima, come manife-
                    stissimamente hanno mostrato & mostrano in queste ultime guerre civili, che
                    hanno guasto & confuso il paese 24 .

                       Questo  tratto  ‘naturale’,  riconosciuto  alle  popolazioni  dei  Paesi
                    Bassi anche dagli antichi (Cesare), è evidentemente il presupposto cul-
                    turale che renderà spiegabile l’evoluzione tecnologica di questi territori
                    nei secoli presenti e a venire: ingegnosi, laboriosi, prolifici nel commer-
                    cio e nel produrre ricchezza, gli olandesi in conseguenza di queste loro
                    doti naturali di carattere hanno saputo dare corpo alla loro tendenza
                    ad un’infaticabile applicazione (tipica degli uomini del Nord), non sem-
                    plicemente riproducendo creazioni altrui, ma anche creando di propria
                    iniziativa oggetti, tecniche e manufatti. Essendo il tratto dell’intuizione
                    geniale  più  propriamente  caratteristico  del  ‘bilanciamento  umorale’
                    degli uomini del Sud, è molto probabile (in questa prospettiva) che,
                    rispetto alle più prossime popolazioni settentrionali, gli olandesi siano
                    stati ‘addolciti’ nei tratti caratteriali più tipici delle loro latitudini dalle
                    peculiarità geo-morfologiche del proprio territorio, e dalla mitigazione
                    climatica ad esso apportata dalla promiscuità di terra e acqua:

                       Sono costoro gran mercatanti, & intendentissimi di tutte le mercantie, es-
                    sendo fondato il paese in gran’ parte in su la mercatura, & insu l’arti, onde
                    sono  medesimamente  artefici  eccellenti  in  tutte  le  cose  manuali  […].  Sono


                       23  Cfr. ivi, p. 43.
                       24  Ivi, pp. 42-43.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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