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Sguardi mediterranei sulla «civiltà olandese del Seicento»: il caso toscano   751


                    Guerrini (1682-1686), Francesco Martelli ha tracciato, mirando ad «allar-
                    gare il quadro alla Toscana di Cosimo III e ad una precisa e consapevole
                    linea perseguita dal Granduca, specialmente nei primi decenni del suo
                    governo, tesa a promuovere e favorire i viaggi di istruzione tecnica e di
                    osservazione mirata» . Lo studioso menziona a tale scopo i viaggi del la-
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                    naiolo fiorentino Cosimo Ciferi (ottobre 1671-inizi del 1673), che giunse
                    fino in Olanda e in Inghilterra con lo scopo di osservare, relativamente
                    alle sue competenze professionali, tecniche di lavorazione e di investi-
                    mento nel settore laniero in modo da «convincere gli imprenditori e loro
                    maestranze» a compiere importanti passi «in direzione dell’innovazione
                    tecnologica e produttiva», entrando in contatto, ad Amsterdam, con Fran-
                    cesco Feroni, mercante arricchitosi col commercio su vasta scala e pronto
                    al rientro in patria con un titolo nobiliare e un incarico nella burocrazia
                    granducale . Quello dei fratelli Pietro (militare) e Raffale (giurista) Serrati
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                    nel 1680-1681, giunti in Inghilterra e in Olanda con lo scopo precipuo di
                    studiare le tecniche di fortificazione militare e in special modo «quelle
                    piazze che abbiano fortificazioni fondate nell’acqua, così marittima come
                    stagnante e corrente», in vista di un adeguamento e ampliamento del
                    Porto di Livorno . Quello di Benedetto Guerrini (1692-1696), fratello di
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                    Pietro e anch’egli militare, recatosi in Francia, nelle Fiandre e in Olanda
                    su analogo invito del Granduca a osservare e studiare sistemi militari e
                    fortificazioni 100 . E infine svariati altri, nei Paesi Bassi e in altre parti d’Eu-
                    ropa, vuoi commissionati o sostenuti direttamente dal Granduca per far
                    fronte agli svariati interessi della sua persona, da quello collezionistico
                    (artistico e antiquario) a quello scientifico e tecnologico 101 ; vuoi compiuti
                    da giovani rampolli di casate nobiliari o mercantili in rapporto con la
                    Corte, secondo l’incipiente moda del grand tour 102 .
                       La vicenda di Pietro Guerrini, non solo per il fatto di essere meglio
                    documentata delle altre, ma anche per la ragione di tale processo di
                    documentazione, ovvero il rilievo che ebbe l’operazione tecnico-grafica
                    di documentazione di quanto osservato durante il viaggio, è esemplifi-
                    cativa e paradigmatica di questo approccio culturale della Toscana del


                       97  F. Martelli, Introduzione, in Il viaggio in Europa di Pietro Guerrini (1682-1686). Edi-
                    zione della corrispondenza di un inviato di Cosimo III dei Medici, a cura di F. Martelli,
                    Vol. I, Carteggio con Apollonio Bassetti, Olschki, Firenze, 2005, p. XV.
                       98  Cfr. ivi, pp. XVI-XVII.
                       99  Cfr. ivi, p. XX anche per la citazione nel corpo del testo. Nella lettera di comunica-
                    zione dell’approvazione granducale al viaggio, si invitavano i due, tra l’altro, a realizzare
                    «disegni e modelli di quanto in tal genere troverà di rimarcabile, o siano strumenti o
                    macchine per edificare in tal guisa, pensando Sua Altezza di poterne haver bisogno a
                    Livorno».
                       100  Cfr. ivi, pp. XXI-XXII.
                       101  Cfr. ivi, pp. XXIII-XXIV.
                       102  Cfr. ivi, pp. XXIV-XXVI.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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