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Il galeone Livorno: sogni di gloria e imprese mancate di Ferdinando I de' Medici... 59
granduca numerose missioni commerciali e diplomatiche in Polonia,
Germania, Francia e Inghilterra, finché, nel gennaio del 1605, fu inca-
ricato di recarsi segretamente nella Repubblica Olandese.
Et andandovene in Fiandra vogliamo che con la vostra industria, et pratica
vi conduciate né Paesi Bassi in luogo donde possiate ragguagliare di quel che
vi diremo per curiosità nostra, et per quel che importa ad ogni Principe, saper
quel che passi in qualsivoglia regione, anche lontana. Cioè delle forze che hab-
biano le Provincie Unite degli Stati come si trovino avere dinari, comodo di
forze come […] che pensieri et disegni habbiano a tempo nuovo per mare, et
per terra, che Armate che viaggi et che traffichi che hanno nell’Indie, non solo
Occidentali ma nell’Orientali ancora 11 .
Con cadenza settimanale, le lettere del Van der Neesen da Amster-
dam informavano Ferdinando sugli ultimi avvenimenti del conflitto,
sulle navi arrivate nei porti olandesi, sulle operazioni olandesi nelle
Indie, sulle merci preziose e sui cereali venduti sul mercato della città.
Uno dei principali frutti della sua missione fu una relazione inviata
alla fine di novembre 1605, Ragguagli del modo gl’olandesi negoziano
nel America . Al di là della semplice curiosità, tali informazioni rispon-
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devano ad esigenze concrete del granduca: Ferdinando I desiderava
sapere quali spazi risultavano ancora liberi per una penetrazione to-
scana nei mercati d’oltreoceano, guardando a quella olandese come
un importante esempio da emulare. Per gli stessi motivi, la corte e i
mercanti fiorentini erano molto interessati alle attività della Compa-
gnia olandese delle Indie Orientali (VOC) fondata nel 1602, anche in
vista di una possibile partecipazione finanziaria .
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Dalle lettere del Van der Neesen veniamo a conoscenza del processo
che stava svolgendosi in quei mesi presso l’Aia, fra il mercante fiorentino
Francesco Carletti e alcuni corsari zelandesi . Sulla via di ritorno dal
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suo straordinario viaggio intorno al mondo, Carletti era stato catturato
1605, dove rimase fino al 1607. Possiamo trovare ulteriori informazioni sulla sua vita
in: N. Venerosi Pesciolini, M. Macchio, G. Cipriani, La travagliosa e miserabil vita del
Cavaliere Niccolò de’ Venerosi Pesciolini de’ Conti de Strido, Nerbini, Firenze, 2011; Tra
Fiandre e Italia, a cura di R. Morselli cit.
11 Asf, Mdp, 67, c. 231, 14 gennaio 1605.
12 Asf, Mdp, 4750, cc. 691, 695, 696, 29 novembre 1605.
13 Nel marzo del 1602 era giunto a Firenze un avviso sulla formazione della Compa-
gnia delle Indie, illustrativo del suo funzionamento e dei suoi partecipanti. Asf, Mdp,
4256, c. 166, 20 marzo 1602. Lo stesso Van der Neesen informò più volte sul funzio-
namento e le attività della Compagnia, mentre il mercante fiorentino Bartolomeo Cor-
sini, attivo fra Amsterdam e Londra, riuscì persino diventarne uno dei principali azioni-
sti. Sulla Compagnia Olandese delle Indie Orientali e la partecipazione italiana: A. Bicci,
Italiani ad Amsterdam nel Seicento cit.; R. Parthesius, Dutch ships in tropical waters: the
development of the Dutch East India Company (VOC) shipping network in Asia 1595-
1660, Amsterdam University Press, Amsterdam, 2010.
14 Asf, Mdp, 4256, c. 174, 6 aprile 1605.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)