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Il galeone Livorno: sogni di gloria e imprese mancate di Ferdinando I de' Medici... 67
necessario avere una nave dal basso pescaggio da affiancare al galeone
in zone dal basso fondale o in caso di risalita di fiumi. Negli stessi giorni,
gli Stati Generali continuavano a chiedere la restituzione della nave per
le proprie urgenze militari, non rivelando però le pressioni della Com-
pagnia delle Indie Orientali allarmata dalla possibile concorrenza com-
merciale toscana. In attesa di misure più drastiche, gli Stati ordinarono
il divieto di utilizzo della nave al servizio della Spagna .
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Una lettera di inizio settembre destinata al Van der Neesen ci rivela
l’intero piano della corte medicea riguardo l’invio della nave Livorna
verso le Indie Orientali, confermando dunque i timori della VOC.
Scrivere al Valderneense, et mettere in cifra il Lineato
Che provegga et mandi qualche buon Piloto per il viaggio al Indie orientali
Che mandi quanto se gli è chiesto con altro per acconciare internamente la
Nave per farle fare il viaggio d’Indie et se la nave fosse partita, mandilo con altre
occorrenze di Nave, che spedisse egli o il Quingetti, o altri, et mandi anco per
conto di viveri, bastimenti o altro, che li ha scritto al Carletti per servizio della
Nave e per il viaggio, che deve fare all’Indie Orientali. Che si lasci intendere,
dovunque giudichi bene, et con quei con che tratterà di assicuratione, o di volere
dare denari sopra detta Nave per il Viaggio d’India, che questa Nave non darà
fastidio alla Navigatione della Compagnia d’Olanda per le Indie Orientali, perché
la Nave col suo Petaccio andrà in Cambaia, a pigliare Pietre per la Cappella di
Sua Altezza et anco per caricare cose che si ritrovino in detta Cambaia, dalla
quale si caveranno molte Tele bambagine, che qua’ hanno buon esito et un
buon’ guadagno, le quali tele ad ogni modo ci vengono per via di Portogallo.
Che essequisca quanto gli ha scritto il Carletti di cercare, se vi fusse chi
volesse mettere denari su detta Nave, sono a’ quella somma, che il detto Car-
letti gli accennò, et prometto di fedeltà, et di buona administrat.ne.
Che cerchi anco, et domandi, ma con destrezza, et segretezza che conviene,
se si trovasse in Asterdam, chi volesse assicurare di Andata et Ritorno d.a
Nave alle Indie Orientali, et a queste assicurat.ni ne tratti con il Quingetti,
perché a’ lui si darà per la cura e queste assicurationi con l’assistenza del
Valderneense, et dica, che la Nave partirà alla fine di Gennaio prossimo, et
che non passerà a Cambaia.
Il Petaccio chiestovi lo manderete ben fornito di tutto le sue appartamenti
per il viaggio d’Indie, perché ha da far’ compagnia alla Nave sud.a, et questo
Petaccio sia ben’ provisto di buon’ Cap.no, buon Piloto, et buoni marinari, et
bastimenti et viveri d’ogni sorte per d.to viaggio con ogni diligentia.
Et come la Nave sia partita di costà potrete chiedere all’hora il Passaporto per
lei et il Petaccio a cotesti ss.ri che giudicherete ricorrere per il viaggio dell’Indie
orientali, nel q.le comandino alle loro Nave, che non molestino detta Nave, et Pa-
taccio, ma che gli usino ogni aiuto, cortesia, et favore. Con ricordare di tenere
segreto questo negotio più che si possa, et advertire con chi si conferisce 46 .
45 N. Japikse, Resolutiën der Staten-Generaal 1576-1630 cit., pp. 715-6.
46 Asf, Mdp, 67, c. 279, 1 settembre 1606.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)