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                figlio Cosimo II non era più disposto ad impegnarsi in tali costose ini-
                ziative 136 .
                   Tornando al Mediterraneo, durante gli ultimi anni di governo di Fer-
                dinando I e dopo la sua morte nel 1609, la collaborazione con i nemici
                degli ottomani continuò, seppur ridimensionata, assieme alle scorrerie
                delle navi toscane. Grazie all’acquisto del galeone Livorno e di altri va-
                scelli olandesi, inglesi e francesi, Ferdinando I de’ Medici e i suoi suc-
                cessori poterono finalmente disporre di una marina militare moderna.
                Il contributo di tecnici e personale straniero, come Robert Dudley e le
                ciurme inglesi e olandesi a bordo dei vascelli, si rivelò decisivo in que-
                sto processo di potenziamento della flotta. I vascelli ad alto bordo e
                vele  quadre  divennero  sempre  più  determinanti  nel  Mediterraneo,
                come gli scontri della flotta toscana ci confermano. Il galeone Livorno
                rimase infatti in servizio nella flotta medicea fino al 1615. Tuttavia,
                Cosimo II de’ Medici, pur continuando per alcuni anni la politica ag-
                gressiva del padre, si vide costretto a dismettere la consistente flotta
                di vascelli a causa degli eccessivi costi per le casse granducali 137 .
                   La storia del galeone Livorno e degli ultimi progetti di Ferdinando I
                coincise con gli ultimi tentativi della Toscana di allargare il proprio
                orizzonte economico e politico. Questi eventi dimostrarono però i limiti
                materiali e il conseguente scarso peso politico del Granducato, che fu
                destinato a ricoprire una posizione subalterna nel limitato contesto
                italiano  e  mediterraneo  dalla  metà  del  XVII  secolo.  Non  fu  però  la
                proiezione della forza del granduca in territori lontani ma piuttosto la
                sua rete di contatti e l’ampiezza dei suoi progetti a testimoniarci la
                globalità dei Medici e della Toscana all’inizio del Seicento.




















                   136  Sulla spedizione dei Thornton in Guyana vedere: G.G. Guarnieri, L’ultima impresa
                coloniale di Ferdinando I dei Medici. La spedizione R. Thornton al Rio Amazonas, all’Ore-
                noco, all’Isola Trinidad. Con documenti in appendice e tre carte fuori testo cit..
                   137  C. Manfroni, La marina militare granducale, 2. Da Ferdinando I a Cosimo III, in
                Rivista Marittima, anno XXIX, gennaio 1896, pp. 39-94, 501-553, p. 515.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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