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410 Salvatore Grugno

Relazione distinta della situazione e stato della Città di Cefalù, di
quello che nasce nel suo territorio, delli redditi, debiti e numero
della anime che ha detta Città, dei redditi del vescovo detratti li
carichi, con la nota delli Gentilhuomini che concorrono alle cari-
che di Giurato, e delle persone che ponno concorrer al Giudicato
Civile e Criminale, e delli Officiali che oggidì vi sono. Fatta da don
Salvator Grugno, Governadore e Capitano Generale di Giustizia
della Citta suddetta
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La sopracennata città di Cefalù tiene miglia duodeci di territorio,
principiando dal fiume nominato Malpertuso sino al fiume di Piletto.
Il numero dell’anime di detta città è quattromila ottocento sessanta
incluse l’Ecclesiastice moniali e Refugio d’Orfanelle, delle quali per-
sone ve ne sono state soggette mille duecento al Grande Almirante,
centosettanta che sono li sacerdoti e clerici del Vescovo, trentasette al
foro della Santissima Cruciata, quindeci al Santo Officio, oltre li com-
mensali, e numero ventidue tra Alanj e Boschieri, che intende il Ve-
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scovo essere suoi sudditi, si devono pure dedurre li Conventi e Mona-
steri et i servi del Vescovo e l’Officiali Regij, sì che si vede chiaramente
che han ristretto la Giurisdizione Reale a segno tale che l’ordinario del
luogo non ha a chi riconoscere, havendosi usurpato tutti i tribunali
che han foro quello che i Regi non l’han permesso.

F. Negro, C.M. Ventimiglia, Atlante di città e fortezze del Regno di Sicilia, 1640,
a cura di N. Aricò, Sicania, Messina, 1992

2 Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Paesi, Sicilia. Inventario I, categoria I,
mazzo 2, fascicolo 30.
3 Nomadi di etnia iranica.

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)