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L’acqua fa paura: gestione del territorio e salute pubblica nel Borgo di Santa Lucia... 569
L’epidemia delle febbri intermittenti del Borgo, Ciardone etc sembra che
non voglia perdonarla a nessuno di quegli abitanti poveri. Se venti si guari-
scono, altri trenta si ammalano. È stato l’effetto del buon metodo di cura,
dell’ottima china … e del cibo ristorativo il non vedere in 1279 ammalati [che]
soli due morti e ventotto recidivi. Tra i 722 infermi per tutt’oggi esistenti si
devono includere più di cento convalescenti ai quali se si nega la razione reci-
diverebbero in pochi giorni. Senza questo aiuto, noi non avremmo uno solo
perfettamente guarito 82 .
Una nuova relazione dei due medici, contenente i dati relativi al
periodo compreso tra il 15 e il 24 agosto, informò su un terzo decesso
e su un maggior numero di recidivi. Sulla presenza di più casi di rein-
fezione era molto scettico il protomedico Greco, che annotava anche
questo testo:
Son io di parere che non bisogna soccorrerli che coi soli medicamenti, giac-
ché se si prosiegue a dar loro la razione [di cibo] non finiranno mai più né le
malattie, né le recidive. È tanto facile il darsi per ammalato e burlarsi del me-
dico. È mio sentimento l’ordinarsi ai medici di non ricevere altri nuovi amma-
lati che quelli soltanto che non possono trasportarsi allo spedale e così soc-
correre solamente quelli che perirebbero senza questo aiuto 83 .
La suprema magistratura sanitaria continuò a fornire informazioni
sull’andamento dell’epidemia ma senza fare alcun cenno all’esecu-
zione delle opere pubbliche ritenute imprescindibili per evitare nuove
ondate, nonostante in precedenza si fosse affermato che subito ave-
vano avuto inizio i lavori di prosciugamento della “palude”. Nel gennaio
1811, gli abitanti del Borgo, temendo il ripresentarsi dell’epidemia du-
rante la successiva estate, riferirono al sovrano che ben poco era stato
eseguito di quanto indicato tanto dal protomedico quanto dagli inge-
82 Non si riscontrano defunti. 5 agosto: ammalati «ricevuti» 46, ammalati «licen-
ziati» 33 (i due dati si sommano a quello dei 561 ammalati «esistenti»), recidivi 2; 6
agosto: 85, 34, 1; 7 agosto: 68, 47, 3; 8 agosto: 63, 41, 3; 9 agosto: 39, 26, 2; 10
agosto: 48, 28, 2; 11 agosto: 64, 38, 0; 12 agosto: 36, 52, 4; 13 agosto: 36, 33, 3;
14 agosto: 46, 30, 2; 15 agosto: 22 61, 6. Totali sommati a quelli della relazione
precedente: ricevuti 1279, licenziati 557, esistenti 722, recidivi 28, defunti 2 («Stato
degli ammalati esistenti nel Borgo di questa città, Piano del Ciardone e campagne
di San Polo» compilato dai medici deputati Gaetano Surdi e Salvatore Romano, Ivi,
carte non numerate, 16 agosto 1810).
83 15 agosto: ammalati «ricevuti» 32, ammalati «licenziati» 61, recidivi 6, morti
0; 16 agosto: 39, 33, 5, 0; 17 agosto: 36, 40, 2, 0; 18 agosto: 27, 35, 4, 0; 19 agosto:
33, 32, 11, 0; 20 agosto: 35, 53, 2, 0; 21 agosto: 19, 36, 3, 0; 22 agosto: 13, 28,
3, 0; 23 agosto: 20, 50, 5, 0; 24 agosto: 17, 49, 4, 1.Totale che tiene conto dei dati
presenti nella relazione precedente: ricevuti 1518, licenziati 913, esistenti 605, re-
cidivi 67, morti 3 («Stato degli ammalati esistenti nel Borgo di questa città, Piano
del Ciardone e campagne di San Polo», Ivi, carte non numerate, agosto 1810).
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)