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Sara Manali

                    «DALLA DIVOTISSIMA GRECA COLONIA DELLA PIANA
                    DE’ GRECI NELLA SICILIA» ALLO ZAR ALESSANDRO I
                    (1825)*
                                                             DOI 10.19229/1828-230X/59062023


                    SOMMARIO: Il contributo presenta l’edizione integrale di una lettera del 1825 proveniente dalle
                    comunità storiche siculo-albanesi allo zar Alessandro I, conservata presso l’Archivio Apostolico
                    Vaticano e, in copia, presso l’Archivio Storico de Propaganda Fide. La supplica, che contiene
                    una richiesta di intervento per questioni politico-religiose in relazione alla fondazione di una
                    Collegiata di rito greco in Sicilia, è preceduta da un’introduzione che ne restituisce il contesto di
                    formazione.

                    PAROLE CHIAVE: Arbëreshë; Russia; Collegiata; Archivio Apostolico Vaticano; edizione di fonti.


                    «DALLA DIVOTISSIMA GRECA COLONIA DELLA PIANA DE’ GRECI NELLA SICILIA» TO TSAR
                    ALEXANDER I (1825)

                    ABSTRACT: The essay presents the complete edition of a letter from 1825 originating from the
                    historical Sicilian-Albanian communities addressed to Tsar Alexander I. The document is stored
                    at Vatican Apostolic Archive and in copy at Propaganda Fide Historical Archive. The petition,
                    which includes an intervention request on political and religious matters related to the estab-
                    lishment of a greek rite Collegiate Church in Sicily, is preceded by an introduction that provides
                    the context of its formation.

                    KEYWORDS: Arbëreshë; Russia; Collegiate Church; Vatican Apostolic Archive; source edition.


                    Introduzione

                       Nel febbraio del 1825 il clero di Piana dei Greci (Palermo), per mano
                    del papàs Giovanni Borgia, inoltrava al Conte Nesselrhode, ministro
                    russo per gli Affari esteri, una supplica indirizzata allo zar Alessandro
                    I per ottenere la diretta protezione «del Gran Cesare delle Russie, non
                    essendovi altri sovrani di rito Greco» .
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                       *Abbreviazioni utilizzate: Aav, Archivio Apostolico Vaticano; Acdf, Archivio Sto-
                    rico Congregazione per la Dottrina della Fede (St. St., Stanza Storica); Asep, Archi-
                    vio Storico Eparchia di Piana degli Albanesi; Aspf, Archivio Storico de Propaganda
                    Fide (Sc, Scritture riferite nei Congressi; Socg, Scritture Originali riferite nelle Con-
                    gregazioni Generali).
                       1  Aav, Arch. Nunz. Napoli, b. 120, Lettera al conte Nesselrhode, 1825, cc. 93r-
                    96v; un altro esemplare della lettera si trova in Aspf, Socg, v. 936, cc. 68r-72v. In
                    Ortodossi nel Mediterraneo cattolico. Frontiere, reti, comunità nel Regno di Napoli
                    (1700-1821), Viella, Roma, 2016, Angela Falcetta segnala la presenza di un’ulte-
                    riore copia in Aspf, Acta, 19 settembre 1825, cc. 577r-579r, estratta dal Nuovo
                    ristretto con sommario sulla richiesta erezione di una Collegiata di rito greco,  cc.
                    542r-579r, dello stesso volume.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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