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«Dalla divotissima greca colonia della Piana de’ Greci nella Sicilia» allo zar Alessandro I  591


                    modo favorevole per i desideri dei grecoalbanesi»  i quali avevano chie-
                                                                   69
                    sto  che  dalla  bolla  venisse  completamente  rimosso  ogni  riferimento
                    alla Etsi Pastoralis, presente tra gli articoli.
                       Nel frattempo, forse, l’exequatur alla bolla, i rivolgimenti politici che
                    di lì a poco avrebbero travolto la penisola italiana, gli avvicendamenti
                    nell’intellighenzia  delle  comunità,  avevano  distolto  l’attenzione  delle
                    colonie siculo-arbëreshe dalla Collegiata a favore di un progetto più
                    grande: l’ottenimento di una diocesi territoriale.


                    APPENDICE

                    Supplica di Giovanni Borgia a Karl Robert, Conte di Nesselrhode,
                    ministro russo degli Affari Esteri, indirizzata allo Zar Alessandro
                    I (Piana dei Greci, febbraio-marzo 1825)
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                       Eccellentissimo Signor Conte!
                       Le replicate degnazioni supreme ed eroiche del clementissimo e no-
                    stro amatissimo Alessandro Primo Inclito Autocrate del vasto Greco
                    Impero di tutte le Russie, non disgiunte dai singolarissimi favori del
                    benigno cuore religioso di Vostra Eccellenza verso questa Greca Na-
                    zione e la sua Oriental Chiesa dilaniata tutt’oggi ferocemente dai risa-
                    puti persecutori sitibondi, o ad eliminarle, ispirano fervidissimo corag-
                    gio all’ortodosso Greco Presbiterio umiliato ai piedi dell’Augusto Impe-
                    rial Trono dell’istesso magnanimo Greco-Cesare unica speranza fortis-
                    sima di questa sua dolentissima e nostra Madre Greca Chiesa Orto-
                    dossa, le cui annesse carte rassegnare divotissimamente per mezzo
                    della bontà esimia di Vostra Eccellenza, a cui la Greca Nazione Alba-
                    nese infinite obbligazioni professa per le tante grazie segnalate com-
                    partitele e che rimarranno scolpite perennemente nell’animo de’ nostri
                    più tardi nepoti. In esse contengonsi il dettaglio delle Sacre Orientali
                    funzioni celebrate per la faustissima ricorrenza del dì natalizio della
                    medesima M.S.R. Imperatrice, e delle precedenti tanto per la eccelsa
                    sua consorte Augusta l’Imperatrice, e del di lui Ortodosso Germano il
                    cospicuo Granduca Nicola, siccome l’altra relazione per la repentina
                    disgrazia dell’inondazione avvenuta nel passato novembre a cotesta
                    famosa  metropoli  dell’Impero  di  Moscovia,  la  di  cui  infausta  nuova




                       69  D. Como, L’Eparchia di Piana degli Albanesi. Una diocesi della chiesa italo-
                    albanese, Eparchia di Piana degli Albanesi, Palermo, 1981, pp. 62-63.
                       70  Aav, Aan, b. 120, Lettera al conte Nesselrhode, 1825, cc. 93r-96v. La supplica
                    è trascritta integralmente. I criteri di trascrizione seguiti sono quelli tradizionali di
                    edizione delle fonti documentarie.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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