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L’avvio della terza serie dell’edizione nazionale delle opere di Pietro Verri...   647


                    ordine cronologico: da tre del ’69 si passa a due del ’66 per poi ritornare
                    a testi del ’69 inframmezzati da due del ’68, quindi a scritture del ’70
                    fra le quali trovano posto altre del ’69. Né sono presentati secondo una
                    suddivisione per materie (vi si ritrova dapprima il tema del recupero
                    delle regalie alienate, poi quello della Ferma, si passa quindi alle arti e i
                    mestieri, si ritorna alle regalie e così via) o per autore: due consulte a
                    firma de Montani, poi «Consult[e] del «Consiglio» del Supremo Consiglio
                    di Economia, alternate a contributi di Pietro e a testi dei «Consiglieri
                    Baron de Montani e Conte Verri», ma, al pari di quelli del «Consiglio»,
                    scritti o comunque in larga parte redatti dal patrizio milanese .
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                       Inoltre, ci si chiede che cosa Verri intendesse fare realmente di que-
                    sto codice, che secondo quanto egli dichiarò nella «Prefazione» doveva
                    essere il primo di due tomi: «Le scritture fatte in occasione del termine
                    della Ferma che si scioglie alla fine del 1770, unitamente a quelle che,
                    se avrò vita, farò in seguito, saranno in altro volume» . Allo stato at-
                                                                         67
                    tuale delle ricerche è da supporre che Pietro non intendesse pubbli-
                    carlo, nonostante la «Raccolta» presenti le caratteristiche di un’opera
                    destinata alla stampa: titolo, prefazione, indice, indice per materie, co-
                    piatura di copista. Già la natura dei testi induce a questa supposi-
                    zione: si tratta infatti di scritture a carattere tecnico, volte alla risolu-
                    zione di problemi contingenti, anche se sporadicamente contengono
                    riflessioni teoriche, che – come ho detto – sarebbero state sviluppate
                    nelle Meditazioni sulla Economia politica. Inoltre, Pietro corresse «po-
                    chissim[i]» errori del copista  e non intervenne neppure per rimediare
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                    all’omissione dell’indicazione nell’indice di un contributo compreso nel
                    volume: il «Voto del Consigliere Conte Verri introno ciò che debba re-
                    stituirsi ai Possessori delle Regalie che comprarono dalla Camera il
                    patto di redimere» . Va rilevato infine che non tutti i testi presentano
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                    il titolo nell’intestazione e qualora lo presentino non è quello messo a
                    indice . Parrebbe, dunque, di dover concludere che Verri – come di-
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                    chiara nella «Prefazione» – avesse «radunato questo volume per aver


                       66  Si vedano: la lettera inviata da Pietro Verri al direttore del Dipartimento d’Ita-
                    lia a Vienna, Joseph Sperges, il 29 luglio 1769 (Frm, Archivio Verri, cart. 278), la
                    missiva al fratello Alessandro datata 10 giugno 1770 (Cpa, vol. III cit., p. 362); C.
                    Capra, I progressi della ragione cit., p. 261, nota 73; S. Rosini, Nota al testo, in
                    Consulte1, pp. 388-394.
                       67  Consulte1, p. [13].
                       68  S. Rosini, Nota al testo cit., p. 384.
                       69  In Consulte1 il «Voto del Consigliere Conte Verri introno ciò che debba resti-
                    tuirsi ai Possessori delle Regalie che comprarono dalla Camera il patto di redimere»
                    è stato posto in Appendice alle pp. [373]-379 per i motivi resi noti da S. Rosini,
                    Nota al testo cit., pp. 386-388, pagine alle quali si rinvia per una riflessione filolo-
                    gica su questa scrittura.
                       70  Ivi, pp. 385-386; e in questa presentazione la precisazione al riguardo nella
                    prima citazione in nota di ciascuno scritto.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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