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656 Valentina Favarò
Portogallo; il controllo da parte di sovrani protestanti di Inghilterra,
Irlanda e Scozia (con la chiara opposizione di quella parte di società
ancorata al cattolicesimo radicale, che ne evidenziava l’illegittimità); la
crisi dei Valois in Francia e la inammissibilità dell’ugonotto Enrico di
Navarra. In definitiva, la maggior parte dei grandi regni occidentali era
priva di un sovrano degno agli occhi della vecchia fede, creando un
interstizio in cui il re di Spagna poteva più o meno agevolmente insi-
nuarsi. Una apertura garantita, in molti casi, da quelle comunità cat-
toliche intransigenti che avevano compreso il peso dell’alleanza con
Filippo II e che avevano maturato una coscienza autonoma di resi-
stenza:
de forma bastante más prosaica, pensaban que solo el rey católico tendría la
fuerza y los recursos para reemplazar a esa gran nobleza de la que no se podía
fiar. Su identificación con su ideal político no era tanto el de la Monarquía
Hispánica como conjunto de territorios, sino con su rey como ejemplo y de su
política como modelo de funcionamiento. Desde luego, el objetivo no era so-
meterse a la Monarquía, sino importar lo que ellos creían era su forma de
gobierno, y, posiblemente bajo el liderazgo de Felipe II, reestructurar la propia
policía francesa (p. 366).
3. Hispanofilia/hispanofobia: dall’egemonia alla perdita
della reputación
Il nodo temporale in cui le congiunture consentirono alla Monar-
chia spagnola di espandere i propri confini territoriali, con le conqui-
ste, le annessioni o le alleanze, videro un turning point a partire dal
1590: apparve allora chiaro che la Spagna non sarebbe riuscita ad
affermarsi in tutti i teatri di conflitto e le alleanze di resistenza contro
Filippo II emersero con forza e misero in ombra le forme di sostegno
trasversali che nelle decadi precedenti si erano palesate. Alleanze che
sorsero contestualmente al consolidamento del discorso hispanofobo,
ed entrambi i fenomeni non furono altro che una eloquente reazione
globale contro il pericolo spagnolo.
Due spazi geografici e politici furono emblematici di tale cambia-
mento: l’Inghilterra, dove nel 1588 la sconfitta dell’Invincibile Armada
e altre fallite operazioni di mobilitazione cattolica ricordarono i limiti
della proiezione diretta della Monarchia; e la Francia, dove nel 1593
gli esiti negativi dell’Ambasciata straordinaria a Parigi del II duca di
Feria mostrarono i limiti di intervento della Monarchia. Il definitivo
ripiegamento dalla politica imperialista ed espansionistica fu infine
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)