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Echi del nuovo mondo nelle biblioteche napoletane tra i secoli XVI e XVII   511


                    poema L’Austria di Ferrante Carafa, e una «Historia del Perù in spa-
                    gnolo»: probabilmente, la cronaca di Pedro Cieza de León .
                                                                            41
                       Questa e altre cronache americane ebbero una diffusione notevole
                    a Napoli, anche nelle loro traduzioni italiane . Il dottore in legge Carlo
                                                               42
                    delli  Franci,  sul  quale  abbiamo  pochissime  informazioni,  lasciò  nel
                    1602 una bella raccolta, all’interno della quale le opere enciclopediche
                    e generali, tipiche del tardo Cinquecento italiano , come la Piazza uni-
                                                                   43
                    versale di Garzoni, le Istorie del mondo di Mambrino Roseo, quelle di
                    Tarcagnota e Cesare Campana, convivevano con la «Istoria del Perù di
                    Pie(tr)o Cieca parte p(rim)a», e la «Istoria di don Fran(ces)co Cortes» .
                                                                                      44
                    C’erano  anche  le  «Lettere  dell’Indie  Orientali  scritte  da  p(adri)  del
                    Giesù» , e «uno libro spagnolo del Regno della China» , oltre alla Fa-
                           45
                                                                         46
                    brica del D’Anania .
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                       La  dimestichezza  tra  i  ministri  napoletani  e  quelli  spagnoli  nelle
                    istituzioni del Regno dovette favorire un viavai d’espressioni, d’usanze,
                    e anche di lingue ancora da esplorare . Il fenomeno è palese nel caso
                                                         48
                    dei lignaggi meticci, più o meno nobilitati, come quello di Francisco
                    Montoya di Cardona, primogenito del Reggente Juan Montoya di Car-
                    dona e di Porzia Gentile, che morì prematuramente verso il 1636 men-
                    tre svolgeva qualche incarico a Foggia . La biblioteca di don Franci-
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                    sco, che aveva lasciato alla sua morte alla chiesa di San Paolo Mag-


                       41  Pedro Cieza de León, Parte primera de la Chrónica del Perú, Impressa en
                    Sevilla, en casa de Martín de Montesdoca, 1553. Asn, Not. Luigi Giordano (sch.
                    315) B. 32, cc. 22 v. e 23 r.
                       42  M. Donattini, Orizonti geografici dell’editoria italiana (1493-1560) cit.; e José
                    Pardo Tomás, La difusión en la Italia del siglo XVI de las obras españolas sobre
                    historia natural y materia médica americanas, in M. L. López Terra (a cura di), Viejo
                    y nuevo continente. La medicina en el encuentro de dos mundos, Saned, Madrid,
                    1992, pp. 309-324.
                       43   La  Piazza  universale  di  Garzoni,  le  Istorie  del  mondo di Mambrino  Roseo,
                    quelle di Tarcagnota e Cesare Campana. Li homessi nel testo, questa nota quindi
                    andrebbe eliminata
                       44  Versione italiana di quella Francisco López de Gómara dedicò al conquista-
                    tore  del  Messico.  La  prima  edizione  con  questo  nome  fu  la  traduzione  italiana
                    d’Agustín de Cravaliz, Historia del illustriss. Et valorosiss. capitano don Ferdinando
                    Cortes marchese della Valle, Per Valerio et Luigi Dorici Fratelli, Impressa in Roma,
                    1556. Cfr. C. Albertin, Traducciones al italiano de las crónicas de Indias de la se-
                    gunda mitad del siglo XVI, «Orillas» 2 (2013), pp. 1-18.
                       45  Probabilmente tradotte dal portoghese.
                       46  Forse quello di Juan González de Mendoza.
                       47  Asn, Not. Giovanni Antonio Montefusco(li) (sch. 289) B. 82, cc. 631 r.- 632 r.
                       48  Sull’importanza della cultura spagnola a Napoli attraverso la stampa si veda
                    E. Sánchez García, Imprenta y cultura en la Nápoles virreinal: los signos de la pre-
                    sencia española, Alinea, Florencia, 2007.
                       49  Si veda G. Intorcia, Magistrature del Regno di Napoli, Jovene, Napoli, 1987,
                    p. 345.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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