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514 Ignacio Rodulfo Hazen
L’immagine più completa della cultura del ceto civile di questo pe-
riodo si ritrova nello studio del Reggente Giovanni Camillo Cacace,
personaggio eminente dell’apparato burocratico napoletano, membro
della nobiltà di toga, tanto colto quanto ritirato e solitario . La sua
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enorme biblioteca, che contava più di duemila volumi – sia giuridici
che di curiosità e svago –,raccoglieva tutte le fonti d’informazione ame-
ricane a Napoli dal secondo Cinquecento, e praticamente tutti i libri
che abbiamo considerati finora . La conoscenza dello spagnolo, i le-
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gami con la cultura vicereale che dovette conoscere nell’Accademia de-
gli Oziosi e nelle istituzioni napoletane e, infine, la facilità con cui riu-
sciva a procurarsi i libri stranieri, condussero alla formazione di una
sezione americana originale, nella quale comparivano: una «Historia
oriental» di Herrera , un «Gobierno de las Indias Occidentales» – forse
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le leggi delle Indie –, la Historia del Regno del Cile, e un’altra d’autore
americano –la più precoce che abbiamo trovato a Napoli–: la «Florida
del Inca», cioè l’Inca Garcilaso de la Vega . Tra i libri del Cacace tro-
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viamo, inoltre, l’«Imperio della China», in spagnolo ; l’«Origen de los
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Indios» di Gregorio García, una «Historia de las Indias» – di López de
Gómara, Las Casas, o forse Oviedo –, l’«Arte di navigar» di Pedro de
Medina, in italiano, e una «Historia del Perù» sempre in italiano. Tut-
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tavia, il fatto più importante di questa raccolta è che ci permette di
documentare la diffusione napoletana dell’«Historia de las Indias» di
José de Acosta, libro che aveva anticipato la rivoluzione del Tesoro
messicano, strettamente legato alla Napoli spagnola .
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Nei palazzi nobiliari
Dovettero essere le notizie sui viaggi e sulle scoperte a ispirare il
pittore dilettante che abbozzò una caravella sulle mura del castello
Pandone a Venafro, nei primi anni del Cinquecento. Poi un artista
molto più navigato affrescò la sala della rocca con delle scene di con-
quista americana ed addirittura un grazioso tacchino . I vecchi
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64 G. Intorcia, Magistrature del Regno di Napoli cit., p. 282.
65 Sui libri spagnoli del Cacace: E. Sánchez García, En torno al Quijote de la
biblioteca del napolitano Giovanni Camillo Cacace, «Hesperia», XXVI, 1 (2023), pp.
71-80.
66 Probabile traduzione spagnola delle peregrinazioni di Fernão Mendes.
67 Inca Garcilaso de la Vega, La florida del Ynca, En Lisbona, Impresso por
Pedro Crasbeeck, 1605.
68 Attribuibile al portoghese Álvaro Semmedo.
69 Ancora una volta, sembra che fosse quella di Cieza de León.
70 S. Brevaglieri, Natural desidero di sapere cit., p. 33.
71 G. Morra, F. Valente, Il Castello di Venafro, Ferrazzano, Edizioni Enne, 2000.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)