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26 Daniela Santoro

nella parte settentrionale e meridionale del cortile, e dei reparti maschi-
le e femminile, al primo e al secondo piano .
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La precisazione in merito allo stato di Palazzo Sclafani del notaio
Aprea – preziosa quanto l’indicazione del luogo in cui Andrea de Clara
fa testamento - quel noviter constructum riferito all’ospedale, sembra
allora indicare come, non solo a livello di percezione visiva, il palazzo
appariva nel 1435 una realizzazione diversa. Con l’inizio della fabbrica
per la fondazione del nuovo ente assistenziale, parte di un rinnova-
mento complessivo delle città all’insegna della ricerca di un decoro ur-
bano che caratterizza anche Palermo nel XV secolo , Palazzo Sclafani
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veniva restituito alla città, in una nuova veste.

66 A. Mazzè (a cura di), L’edilizia sanitaria cit., pp. 108-112.
67 I. Peri, Restaurazione e pacifico stato in Sicilia, 1377-1501, Laterza, Roma-Bari,
1988, pp. 157-168.

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)