Page 31 - Mediterranea 60
P. 31

Le reti dei mercanti e delle fazioni genovesi: commerci globali, guerre d’italia e...  31


                    materiale  documentario  notarile  in  relazione  a  specifiche  temati-
                    che . Secondo una modalità che è oggi poco praticabile rispetto al
                        6
                    passato, perché richiede un’ampia disponibilità di tempo e risorse,
                    nella  seconda  metà  del  secolo  scorso  alcuni  studiosi  hanno  con-
                    dotto spogli su molte decine di filze dell’archivio notarile. Sono que-
                    sti ultimi i lavori che hanno dato seguito a pubblicazioni con un
                    approccio integrato, ricerche che incrociano la storia istituzionale e
                    politica  con  quella  economica  e  sociale,  come  quelli  di  Edoardo
                    Grendi e Rodolfo Savelli .
                                             7
                         La seconda tipologia documentaria utilizzata è quella dei carteggi
                    mantovani. Come si è detto, tali fonti, anche perché esterne al contesto
                    genovese, consentono di far luce su dinamiche altrimenti poco docu-
                    mentabili. Come mai? Genova fu per diversi periodi tra il XV e XVI
                    secolo sotto le dominazioni francesi e milanesi. Gli esponenti di quelle
                    dominazioni, i sovrani, i loro ambasciatori, gli agenti e i consiglieri,
                    hanno lasciato, a Milano e in Francia, una traccia preziosa che per-
                    mette di ricostruire alcune delle dinamiche e dei conflitti. La dinamica
                    della lotta politica fazionaria quattro-cinquecentesca a Genova non è
                    chiaramente percepibile attraverso le fonti genovesi.
                         Nel corso del Quattrocento e dei primi decenni del secolo succes-
                    sivo c’è una sorta di elisione del contesto e delle dinamiche fazionarie,
                    che, seppur estremamente intense, non sono considerate nella docu-
                    mentazione politica e istituzionale genovese .
                                                               8
                         Quest’ultima  tiene  conto  delle  vicende  del  sistema  politico  re-
                    pubblicano – elezioni dogali e dei membri delle magistrature, verbali
                    del  consiglio  etc.  –  ma  non  lascia  trapelare  informazioni  sul  ruolo
                    delle  fazioni.  Le  fazioni,  in  quanto  agivano  al  di  fuori  dell’ordina-
                    mento, non sono menzionate nelle fonti istituzionali genovesi. Alcuni


                       6  Il libro di J. Heers, Gênes au XVe siècle: activité économique et problèmes so-
                    ciaux cit., è un esempio di uno spoglio abbastanza mirato del notarile. Un caso più
                    recente e più specifico è quello del lavoro di M. Veronesi, Oberdeutsche Kaufleute
                    in  Genua,  1350–1490.  Institutionen,  Strategien,  Kollektive,  Kohlhammer,  Stoc-
                    carda, 2014, incentrato sulla storia dei mercanti tedeschi a Genova nel Quattro-
                    cento.
                       7  Frutto di un lavoro intenso e di una conoscenza piuttosto specifica del notarile
                    sono E. Grendi, Le società dei giovani a Genova fra il 1460 e la riforma del 1528,
                    cit., R. Savelli, Dalle confraternite allo stato: il sistema assistenziale genovese nel
                    Cinquecento, «Atti della società ligure di storia patria» 2ª serie, 24, no. 1 (1984), pp.
                    171–216 e Id., Le mani della repubblica: la cancelleria genovese dalla fine del Tre-
                    cento agli inizi del Seicento, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, Giuffrè, Milano,
                    1990, 1, pp. 541–609. Per un periodo diverso rispetto al Quattro-Cinquecento, E.
                    Grendi, I Balbi: una famiglia genovese fra Spagna e Impero, Einaudi, Torino, 1997.
                       8  R. Savelli, Politiche del diritto e istituzioni a Genova tra medioevo ed età mo-
                    derna, [senza casa editrice], Genova, 2017 e A. Pacini, I presupposti politici del «se-
                    colo dei genovesi». La riforma del 1528 cit.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36