Page 74 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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                 assunto una significativa valenza all’interno del dibattito culturale
                 siciliano, scegliendo, come terreno di elezione, la storia locale. La
                 Sicilia, in quegli anni, stava vivendo dei profondi cambiamenti politici
                 legati al complesso quadro geo-politico europeo dominato dalle
                 Guerre d’Italia ma, anche, dalle crisi dinastiche seguite alla morte
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                 dei re Cattolici  che avrebbero consegnato la Spagna e le sue dipen-
                 denze agli Asburgo. Tali vicende lacerarono profondamente la società
                 isolana, contrapponendo aristocratici, patriziati, ordini professionali,
                 artigiani, mercanti, città e determinando un profondo ripensamento
                 del ruolo e delle funzioni della maggiore nobiltà del Regno, del suo
                 rapportarsi con la corona, del significato e del peso dei maggiori cen-
                 tri urbani, del valore della demanialità e delle attribuzioni dei patri-
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                 ziati cittadini .
                    È all’interno di questa congiuntura politica che la storiografia locale
                 cominciò a giocare un ruolo significativo, funzionale alle esigenze di
                 promozione dei vari centri, nel momento in cui si ridefinivano le gerar-
                                                                31
                 chie urbane e la selezione dei patriziati cittadini . Fra la fine del ‘400
                 e gli inizi del XVI secolo alcune città cominciarono, così, a dotarsi di
                 elaborate ricostruzioni del proprio passato: Palermo e Messina, innan-
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                 zitutto, ma pure Patti, Mazzara, Piazza .
                    Anche Siracusa entra in questa competizione, in un momento in
                 cui, come tutta l’Isola, vive una complicata congiuntura economica,



                    29  In realtà, il matrimonio fra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia aveva già
                 provocato uno scossone politico in Spagna e nelle “province”, soprattutto a seguito del-
                 l’opera di riorganizzazione politico-amministrativa avviata dai due sovrani e alla ridefi-
                 nizione degli equilibri di potere interni alle due corti, si vedano in merito  A. Domínguez
                 Ortiz, El antiguo régimen: los Reyes Católicos y los Austrias, Allianza, Madrid, 1983; J.
                 Valdeón Baruque, Los Reyes Católicos, «Cuadernos de Historia», 16 (1995), pp.38-56; E.
                 Belengue Cebría, Ferran el Católic, Edicion 62, Barcellona, 1999.
                    30  Sul periodo G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all’Unità d’Italia, in V. D’Ales-
                 sandro, G. Giarrizzo (a cura di), La Sicilia dal Vespro all’unità d’Italia, vol. XVI della Storia
                 d’Italia diretta da G. Galasso, UTET, Torino, 1989, pp.99-118; C. Trasselli, Da Ferdi-
                 nando il Cattolico a Carlo V. L’esperienza siciliana 1475-1525, Rubbettino, Soveria Man-
                 nelli, 1982 e soprattutto S. Giurato,  La Sicilia di Ferdinando il Cattolico. Tradizioni
                 politiche e conflitto tra Quattrocento e Cinquecento (1468-1523), Rubbettino, Soveria Man-
                 nelli, 2003.
                    31  A. Lerra (a cura di), Il libro e la piazza. Storie locali dei Regni di Napoli e Sicilia in
                 età moderna, Pietro Lacaita Editore, Manduria-Bari-Roma, 2004, in particolare F. Beni-
                 gno, Considerazioni sulla storiografia municipale siciliana di età spagnola, alle pp.51-68.
                 Sull’importanza e il significato politico delle storie cittadine nell’Italia centro-settentrio-
                 nale, a partire dai testi di Villani, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni, si veda la sintesi
                 di A. De Vincentiis, Storie di Repubbliche, in  S. Luzzatto, G. Pedullà (a cura di), Atlante
                 della letteratura italiana, vol. 1 Dalle origini al Rinascimento, Einaudi, Torino, 2010, pp.
                 531-538 e la bibliografia di riferimento.
                    32  M. Privitera, La storiografia municipale siciliana d’età spagnola: la ricerca e i testi,
                 «Trimestre. Storia, politica, società», 4 (1999), pp.475-513.


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                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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