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Alessandra Mita Ferraro

             «SE  PROVVIDENZA  NON  VI  SARÀ  QUALCHE  COSA  DI
             CATTIVO  SUCCEDERÀ».  IL  TUMULTO  DEI  TESSITORI  A
             COMO NEL 1790*

                                                        DOI 10.19229/1828-230X/4152017


             SOMMARIO: Un episodio poco noto di storia comasca ripropone uno spaccato di antico regime alla
             fine del secolo XVIII. Nel luglio 1790, cinquecento tessitori in disperate condizioni economiche
             organizzarono una rivolta che per tre giorni mise a dura prova il Consiglio cittadino, le autorità
             religiose e il governo milanese. La vicenda è interessante perché se da un lato consente di conoscere
             l’azione del governo, locale e centrale, e le eccellenti capacità amministrative di una classe di
             funzionari quali l'Intendente di finanza di Como (Giuseppe Pellegrini), il Consigliere economico
             (Cesare Beccaria) e il Plenipotenziario asburgico (Johann Wilczeck), dall’altro permette di valutare
             il ruolo ancora fondamentale del decurionato cittadino. La crisi infatti, fu risolta anche grazie alle
             capacità dell’aristocrazia locale che, pur interessata a recuperare quello spazio di potere eroso dal
             progetto politico di Giuseppe II, si dimostrò in piena sintonia con il mondo produttivo.
             PAROLE CHIAVE: Lombardia, Como, rivolte, seta, tessitori, Cesare Beccaria, Johann Wilczeck,
             Giuseppe Pellegrini.

             «[…] IF PROVIDENCE WILL NOT BE THERE, SOMETHING BAD WILL HAPPEN».
             THE REVOLT OF THE WEAVERS IN COMO IN 1790
             ABSTRACT: An almost unknown event in the History of Como presents interesting aspects of the
             Ancien Régime at the end of the 18th century. In July 1790, five hundred weavers in hopeless
             economic conditions organized a revolt that for three days scared the City Council, the Religious
             Authorities and the Government of Milan. The story is relevant because it allows you to know
             the action of the Government, at local and central level, and the excellent administrative qualities
             of a class of Officials such as the Intendente di finanza of Como (Giuseppe Pellegrini), the
             Economic Adviser (Cesare Beccaria) and the Hapsburg Plenipotentiary (Johann Wilczeck). The
             crisis was resolved also thanks to the abilities of the local aristocracy which, while interested
             in recovering that space of power eroded by the political project of Joseph II, proved to be in
             tune with the productive world. On the contrary, the merchant class failed to play a prominent
             role in the City politics.
             KEYWORDS: Lombardy,  Como,  Revolts,  Silk,  Weavers,  Cesare  Beccaria,  Johann  Wilczeck,
             Giuseppe Pellegrini.


                A Como la spinta acceleratrice impressa alle riforme da Giuseppe
             II non fu irrilevante né mancò di essere percepita come tale: «usci-
             vano», scriveva il contemporaneo Giuseppe Rovelli nella sua Storia,
             «ogni giorno nuovi regolamenti […] su d’ogni materia ecclesiastica,



                * Abbreviazioni: Asco - Archivio di Stato di Como; Asco, Asc - Archivio di Stato di
             Como, Archivio Storico Civico; Asco, Protocollo - Cartella 355, Prefettura, Polizia. Proto-
             collo in occasione del Tumulto de’ Tessitori nel mese di luglio del 1790, Protocollo in materia
             di Polizia Dipartimento II; Asmi - Archivio di Stato di Milano.


             n.41                         Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017
             n.41
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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