Page 17 - 1
P. 17

Resistenza, adesione e frode fiscale nell’Europa della prima età moderna   559


                    dalle imposizioni dirette; in Francia «exempts et privilegiez» potevano
                    adire  una  corte  fiscale  specifica .  Nelle  Province  Unite,  nonostante
                                                    26
                    l’ampia base fiscale, accanto allo Stadhouder anche vari nobili erano
                    esenti da alcune imposte . Probabilmente il paese che presentava il
                                             27
                    paesaggio fiscale più semplice era l’Inghilterra, dove il profondo solco
                    che marcava, almeno per quanto concerneva il sistema fiscale, gli abi-
                    tanti delle città da quelli delle campagne non esisteva. Agli aristocratici
                    era riservato un trattamento specifico, poiché l’accertamento della loro
                    ricchezza poteva essere determinato unicamente da una commissione
                    di loro pari, ma questa prerogativa  assumeva una certa importanza
                    più sul piano formale che su quello sostanziale .
                                                                  28
                       Accadeva altresì che i contribuenti detentori di particolari preroga-
                    tive tendessero a estenderle ad altri, in posizione subordinata, per al-
                    largare e rafforzare le proprie reti clientelari.  Così fecero, per esempio,
                    vari nobili veneziani che riuscirono a far godere di esenzioni e immu-
                    nità propri coloni e lavoratori . Ma non si trattava solo di oneri: la
                                                  29
                    proprietà fondiaria per esempio, era spesso caratterizzata dallo status
                    del proprietario, dalle relazioni giuridiche e di potere tra città e con-
                    tadi, tra ecclesiastici e laici, tra signori feudali e servi, tra lavoratori su
                    fondi della Corona e semplici contadini. Lo stato giurisdizionale di an-
                    tico regime trovava la sua massima espressione nel pluralismo fiscale.
                    Come abbiamo già detto, ciò implicava che si aprissero enormi spazi
                    all’evasione e all’elusione fiscale. Si pensi alle annose questioni che
                    interessavano il passaggio di beni fondiari rurali acquistati da citta-
                    dini. I terreni dovevano essere iscritti nelle liste fiscali della città, ma
                    ciò  non  sempre  accadeva,  provocando  un  progressivo  depaupera-
                    mento  della  base  imponibile  delle  comunità  rurali  che  non  trovava
                    contrappeso nell’aumento della ricchezza imponibile urbana né tanto-
                    meno nella diminuzione del carico fiscale attribuito alle comunità. E


                       26  M. Wolfe, The Fiscal System of Renaissance France, Yale University Press, New
                    Haven, 1972; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, Crítica, Barcelona, 1983, I, pp.
                    538-41 (ed. ridotta, originale, Madrid, 1967).
                       27   M. ‘t Hart, The Merits of a Financial Revolution: Public Finance, 1550-1700, in M.
                    ‘t Hart, J. Jonker, J.L. van Zanden (eds), A Financial History of the Netherlands, Cam-
                    bridge University Press, Cambridge, 1997, p. 27; J. Tracy, The Tax System of the County
                    of Holland during the Reigns of Charles V and Philip II, 1519-1566, «Economisch-en so-
                    ciaal-historisch Jaarboek», 48 (1985), p. 73; nonché S. Gunn, D, Grummitt, H. Cools,
                    War, State, and Society in England and Netherlands, 1477-1559, Cambridge University
                    Press, Cambridge, 2007, pp. 31-32, 36, 118-119
                       28  L. Stone, The Crisis of the Aristocracy 1558-1641, Clarendon, Oxford, 1965, pp.
                    54, 496.
                       29  Esempi sono forniti da L. Favaretto, L’istituzione informale. Il Territorio padovano
                    dal Quattrocento al Cinquecento, Unicopli, Milano, 1998, pp. 167-73. Un cenno al ruolo
                    degli  aristocratici  inglesi  nel  concedere  vantaggi  fiscali  a  propri  clienti  in  Stone,  The
                    Crisis of the Aristocracy cit., pp. 209, 259.


                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22