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                equo. Tale centralità dell’annona in Ancien Régime fa sì che il suo stu-
                dio offra agli storici un quadro d’insieme che va ben oltre l’indagine
                sul mercato del grano cittadino: essa si pone «al centro della triango-
                lazione fra potere, economia e società» .
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                   Punto  di  partenza  per  l’analisi  qui  presentata  sono  sia  gli  studi
                sull’annona nelle città italiane – su cui la storiografia nazionale e inter-
                nazionale è assai ampia – sia quelli altrettanto numerosi circa le reti
                commerciali, con particolare attenzione a quelle legate all’approvvigio-
                namento. Non mancano infatti studi sulle istituzioni annonarie delle
                varie compagini statali della penisola: i vari approcci possibili alla tema-
                tica hanno dato vita a un’articolata storiografia . Le ricerche hanno evi-
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                denziato come la diversa capacità territoriale di produzione cerealicola
                comportasse una molteplicità di soluzioni adottate dagli stati per garan-
                tire l’approvvigionamento: emblematici sono per esempio i casi estremi
                di Messina e Bologna, dove un’istituzione annonaria vera e propria in
                un caso fu creata solo alla fine del XVI secolo e nell’altro non è mai
                esistita . Tutte le realtà sembrano però accomunate dal fatto che l’ap-
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                provvigionamento cittadino non implicava solamente la mera gestione
                amministrativa della materia annonaria. Vi era infatti la necessità di
                trovare e mantenere un delicato equilibrio fra istituzioni, corporazioni e
                la complessa rete commerciale della città d’antico regime, composta da
                diverse tipologie di mercanti e acquirenti – obbiettivo talvolta arduo da
                raggiungere, come nel caso di Napoli, città perennemente avida di ce-
                reali e sull’orlo di rivolte per il pane . L’operato di queste istituzioni non
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                doveva trascurare l’obbiettivo primario: garantire la pace sociale grazie
                all’abbondanza di vettovaglie.



                   2  I. Mattozzi, F. Bolelli, C. Chiasera, D. Sabbioni, Il politico e il pane a Venezia (1570-
                1650): calmieri e governo della sussistenza, «Società e Storia», 20 (1983), p. 272.
                   3  Citiamo in questa sede solamente alcuni lavori di Renzo Corritore, cui va il merito
                di aver fatto riscoprire alla storiografia l’importanza dell’indagine sull’annona. R. Corri-
                tore, La costituzione di scorte granarie pubbliche e la politica economica degli stati in età
                pre-industriale, in I. Lopane, E. Ritrovato (a cura di), Tra vecchi e nuovi equilibri. Do-
                manda e offerta di servizi in Italia in età moderna e contemporanea, Cacucci Editore,
                Bari, 2007, pp. 487-501; Id., Un problema negletto. Per un riesame della questione an-
                nonaria nelle città di antico regime, «Storia Urbana», 134 (2012), pp. 5-9.
                   4  I. Fazio, I Capitoli del Peculio delli Scudi Cento Milia (1591) e la politica annonaria
                della città di Messina tra XVI e XVII secolo, «Archivio Storico Messinese», 94-95 (2013-
                2014), pp. 129-160; A. Guenzi, Il frumento e la città: il caso di Bologna in età moderna,
                «Quaderni storici», 46 (1981), pp. 153-167.
                   5  A Napoli l’elevato numero di abitanti provocava costanti problemi di approvvigio-
                namento cerealicolo: a riguardo si può consultare B. Marin, Organisation annonaire,
                crise alimentaire et réformes du système d’approvisionnement céréalier à Naples dans
                la seconde moitié du XVIII e  siècle, in B. Marin, C. Virlouvet (a cura di), Nourrir les cités
                de Méditerranée: antiquité-temps modernes, Maisonneuve & Larose, Paris, 2003, pp.
                389-417.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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