Page 162 - Mediterranea 51 sfogliabile
P. 162

160                                                    Gennaro Varriale


                por febrero y marzo deste año y otras calamidades e inundaciones con
                que aquella tierra de donde esta se bastecia de harinas» .
                                                                      42
                   Nell’organigramma dell’amministrazione asburgica un ruolo chiave
                fu giocato dalle corti dirette da un viceré o governatore . Il rappresen-
                                                                    43
                tante di Sua Maestà manteneva una corrispondenza costante con la
                capitale, dove gli organi di governo centrali aspettavano le sue notizie,
                per  prendere  poi  decisioni  sui  territori,  in  quanto  tali  informazioni
                erano ritenute le più attendibili. Nel 1592 Filippo II chiese al viceré di
                Nuova Spagna e arcivescovo di Città del Messico, Luis de Velasco, de-
                lucidazioni sulle richieste di aiuto, che avevano inviato dalla comunità
                di San Mateo Atenco, distrutta da un terremoto, benché il Consejo de
                Indias avesse già dibattuto la questione .
                                                      44
                   Cinque anni più tardi un altro viceré di Nuova Spagna, il conte di
                Monterrey, informò sulle scosse sismiche che avevano colpito la capi-
                tale  messicana .  L’impatto  del  terremoto  non  era  stato  così  deva-
                               45
                stante; di fatto, la popolazione locale, abituata ai movimenti tellurici,
                aveva mantenuto la calma, eppure il disastro aveva demolito la cana-
                lizzazione  dell’acqua  potabile,  una  infrastruttura  vitale  per  un’urbe
                con dimensioni poco comuni come Città del Messico, «quebraron la
                mayor parte de la cañería del agua» .
                                                  46
                   Quando  i  terremoti  succedevano  oltre  i  confini  della  Monarchia
                Ispanica, ma rivestivano un particolare interesse per Sua Maestà, gli
                ambasciatori raccoglievano le informazioni attraverso le reti confiden-
                ziali, che avevano intrecciato nel corso degli anni. Nel 1609 Filippo III
                prese una decisione epocale: l’espulsione dei moriscos . La diploma-
                                                                     47
                zia asburgica e l’amministrazione vicereale di Napoli e Palermo, allora,
                si misero in moto per scoprire la reazione del Turco alla decisione del
                re. Molte voci autorizzate prevedevano un attacco dei turco-barbare-
                schi contro le coste italiane, poiché, già alla fine dell’inverno, il sultano
                Ahmed I aveva fatto riunire la flotta nell’arcipelago ellenico. L’amba-
                sciatore a Genova, però, avvertì la corte di un evento che avrebbe osta-
                colato  i  progetti  degli  ottomani:  Rodi  era  stata  distrutta  da  «un


                   42  Agi, Panamá, 17, r. 3, n. 39. Audiencia de Panamá a Filippo III, 27 giugno 1619.
                   43  Fondamentale a tal proposito il lavoro della Red Columnaria, per esempio, in lin-
                gua italiana i saggi raccolti in G. Sabatini (a cura di), Comprendere le monarchie iberiche.
                Risorse materiali e rappresentazioni del potere, Viella, Roma, 2010.
                   44  Agi, México, 1092, l. 14, ff. 96r-96v. Filippo II a Luis de Velasco, Burgos 21 set-
                tembre 1592.
                   45  V. García Acosta, Los sismos en la historia de México. Tomo II: el análisis social,
                UNAM – Fondo de Cultura Económica – CIESAS, México DF, 2001.
                   46  Agi, México, 23, n. 95. Conte di Monterrey a Filippo II, 27 novembre 1597.
                   47  La bibliografia sul tema è molto estesa, pertanto si rimanda a una ricerca recente
                e  dettagliata,  tra  l’altro  in  italiano:  B.  Pomara,  Rifugiati. I moriscos e l’Italia,  Firenze
                University Press, Firenze, 2017.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167